Le imbarcazioni a motore sono tantissime e in questa rassegna abbiamo raccolto i 18 tipi di barche base che tutti dovrebbero conoscere. E non abbiamo contato i catamarani (MULTISCAFI) e i gommoni (TUTTE LE NEWS SUI GOMMONI)
- Open puro
- Motoscafo
- Motoscafo classico
- Daycruiser
- Fast Commuter
- Express Cruiser
- Hard top
- Lobster
- Pilotina
- Gozzo
- Trawler
- Flybridge
- Fisherman aperti
- F. Convertible (fly)
- F. Cabinati
- Motor Yacht
- Explorer
- Superyacht
18 tipi di barche a motore: caratteristiche e differenze
Open puro
Quest’imbarcazione è pensata esclusivamente per le uscite giornaliere e con dimensioni che possono arrivare fino a sfiorare 10 m, questo tipo di imbarcazione offre oggi sempre maggiori comfort. I modelli più grandi dispongono spesso di un angolo bar/cucina e di un vano con wc, celato sotto alla consolle di guida. Uno degli accessori ormai indispensabili in queste barche sono i tendalini per ripararsi dal sole. Ne esistono di tutti i tipi.
Motoscafo
Dotato di pontatura prodiera, il motoscafo offre una “mini cabina” utile sia per ripararsi da una pioggia improvvisa, per una siesta all’ombra sia per il pisolino dei bambini. Molti però la sfruttano più come vano di stivaggio dove riporre le attrezzature più ingombranti e gli effetti personali.
Motoscafo Classico
Al di là di ogni moda, l’affascinante stile rétro di una barca a motore continua a ottenere ampi consensi, senza limiti generazionali. Oltre ai cantieri storici, ce ne sono molti altri che alimentano questo “ricercato” segmento di mercato con proposte e interpretazioni di design, supportati dalla tecnologia più moderna.
Day cruiser
È la barca ideale per chi desidera trascorrere a bordo anche la notte e avere un primo approccio con la crociera. È infatti in grado di offrire un buon comfort e un minimo di privacy fino a 4 persone; le sue dimensioni massime entro i 10 m permettono, a chi desidera, di evitarne l’immatricolazione. Da un paio d’anni questa categoria ha allargato i suoi confini con lo sviluppo di nuove tipologie di barche. È un fenomeno nato dall’ingegno tutto italiano, grazie al quale si è verificata una vera e propria metamorfosi, che ha trasformato l’open concepito per le uscite giornaliere in un perfetto day cruiser.
Fast commuter
Nata da barche “agonistiche”, pensate per correre e offrire prestazioni mozzafiato, queste imbarcazioni presentano un baglio massimo molto contenuto e una carena caratterizzata da una V molto accentuata. Spinte da potenti motori, superano agilmente 50-60 nodi. Gli interni hanno volumi ridotti.
Express cruiser
Con dimensioni superiori a 10 metri, è un’imbarcazione pensata per la crociera a medio e lungo raggio e dotata di tutti i comfort anche per prolungate permanenze a bordo. I bagni, anche nei modelli più piccoli, sono ormai generalmente due e le cabine si presentano sempre più spaziose e numerose. Di recente ha cominciato a prendere piede anche nel nostro mercato l’introduzione di un tettuccio rigido integrato al rollbar.
Hard top
Gli open (o express cruiser) dotati di hard top sono barche che continuano ottenere ampi consensi tanto che l’offerta sta diventando sempre più ampia. I vantaggi dell’hard top sono infatti indiscutibili: il pozzetto, da zona per vivere all’aria aperta, in pochi secondi si trasforma in spazio chiuso, ben riparato da sole e intemperie. Insomma, la tipologia dell’hard top è di gran moda e viene adottata anche su scafi di taglia ridotta.
Lobster boat
Linee un po’ retrò, quella sobria eleganza che evoca il classico stile marinaro e l’ampio impiego di mogano e teak, hanno segnato il successo di queste imbarcazioni ispirate alle tradizionali barche per la pesca all’aragosta della est-coast americana, riviste e corrette in chiave moderna e per il diporto. Negli ultimi tempi alcuni cantieri italiani hanno reinterpretato la Lobster con linee più eleganti e soluzioni più razionali.
Pilotina
Nasce come barca da pesca, conosciuta anche come “pêche promenade”, o come barca da lavoro portuale e si distingue per la sua sovrastruttura il cui scopo principale era di riparare la timoneria. Le sue dimensioni sono generalmente contenute e la sua carena non ha particolari velleità velocistiche. La carena, normalmente, è semiplanante e la motorizzazione è entrobordo diesel a uno o due motori.
Gozzo
Per eccellenza la barca da pesca più tradizionale del Mediterraneo, il gozzo, una volta costruito in legno e con carena rigorosamente dislocante, oggi si è evoluto per conquistare il mondo del diporto. Pur rievocando le linee originali, hanno carene anche plananti e offrono interni di grande comfort. Inoltre, le lunghezze sono aumentate raggiungendo anche dimensioni sino a 20 metri. Grazie alle forme tonde con grande larghezza massima queste barche sono molto abitabili.
Trawler
Ispirato alle tradizionali barche da lavoro d’Oltreoceano, il trawler è una barca concepita per la crociera in totale relax. Forte di una carena dislocante o semiplanante, in grado di affrontare con agio impegnative condizioni di mare, offre un grande comfort di bordo e una elevata autonomia di navigazione. Per chi proprio non vuole rinunciare alle prestazioni, vengono prodotti anche i trawler con carena planante.
Flying bridge
Nasce come barca da crociera in senso assoluto, con timoneria principale chiusa e timoneria secondaria all’aperto sul ponte superiore. Quest’ultimo, detto fly, si presenta oggi sempre meglio attrezzato per rendere gradevole la vita in “terrazza” dinette, prendisole e angolo bar/cucina.
Fisherman aperti
Consolle centrale e motorizzazioni rigorosamente fuoribordo, abbinate a carene affidabili e prestanti, sono i tratti salienti dei fisherman aperti, quasi tutti “made in USA”. A bordo inoltre non mancano capienti vasche per vivo e pescato, ma anche zone dedicate a chi alla pesca preferisce il relax. In più sono velocissimi.
Convertible ( fisherman fly)
Sono dei flying bridge molto particolari, tipicamente americani, concepiti per affrontare in totale sicurezza impegnative battute di pesca d’altura. Si distinguono per l’assenza del parabrezza e di conseguenza, della timoneria interna. La nuova generazione di queste barche offre negli interni tutto il comfort necessario alla crociera.
Fisherman cabinati
Pensati per la pesca d’altura, sottocoperta offrono una cabina con bagno separato, cucina e ovviamente portacanne a riposo. Il pozzetto è rigorosamente articolato su due livelli: uno più basso a poppa dedicato alla pesca, e l’altro, riparato da un hard top, dedicato alla timoneria e agli ospiti.
Motoryacht
Con questo nome vengono definiti i flying bridge da 18 metri in su. Generalmente si tratta di imbarcazioni, plananti o dislocanti, realizzate custom o semi-custom per meglio adattarsi alle esigenze di ogni singolo armatore e per permettergli di avere uno yacht unico, creato a suo gusto.
Explorer
C’è poi quello che si può definire il fenomeno “Explorer”, che prima interessava quasi esclusivamente la sfera dei superyacht e ora riguarda tutte le barche. Anch’essi sono ispirati a storiche imbarcazioni da lavoro, progettate per le lunghe navigazioni negli oceani. I più trendy preferiscono restaurare esemplari originali dell’epoca. L’offerta del nuovo è comunque piuttosto vasta.
Superyacht
Nella grande famiglia che comprende mega yacht, superyacht e gigayacht (sopra i 100 metri) ci sono panfili di ogni genere (QUESTE SONO LE 25 BARCHE PIU’ GRANDI DEL MONDO). A bordo di queste imbarcarcazioni domina il lusso sfrenato e tanti comfort come piscine, palestre e cinema.
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