1995. VSV 50: il Concorde del mare

IL REGALO PERFETTO!

Regala o regalati un abbonamento a Barche a Motore cartaceo + digitale e a soli 39 euro l’anno hai la rivista a casa e in più la leggi su PC, smartphone e tablet. Con un mare di vantaggi.

1995, n.3, aprile, pag. 48-49.

Benvenuti nella sezione speciale “BAM 35 Anni”. Vi stiamo presentando gli articoli “cult” tratti dall’archivio di Barche a Motore, a partire dal 1990. Un viaggio nel tempo tra storie introvabili oggi, anche nel grande mare di internet! Un tuffo nel mondo dei momenti epici della nautica a motore. Iniziamo da una delle storie che ci ha appassionato di più.


Il Concorde del mare

Da Barche a Motore 1995, n.3, aprile, pag. 48-49.

La carena sottile a sezione ellittica del VSV 50 rivoluziona il concetto di barca dislocante; si tratta di un autentico siluro, uno scafo dalla linea affusolata e idrodinamica che taglia le onde. L’assenza di variazioni d’assetto consente a questa imbarcazione di raggiungere elevate velocità anche in condizioni di mare avverso.

Dopo la creazione della carena a V profonda che rivoluzionò il mondo della nautica da diporto, per molti anni non ci sono stati in questo settore sostanziali cambiamenti. Oggi il cantiere inglese Paragon Mann ha realizzato il nuovo VSV 50, uno scafo dalle caratteristiche molto particolari. L’azienda, che ha sede nell’isola di Man, ha iniziato nel 1993 a costruire scafi per usi militari e commerciali utilizzando la sua carena VSV per traghetti ad alta velocità, navi militari, battelli guardacosta. VSV è la sigla di Very Slender Vessel ed è stata usata dalla Paragon Mann per descrivere un innovativo design, la cui caratteristica più evidente riguarda la carena sottile, (slender) a sezione ellittica, con un rapporto lunghezza/larghezza di 6 a 1.

Il VSV 50 è un nuovo rivoluzionario scafo di 15 metri, realizzato dal cantiere inglese Paragon Mann, con una caratteristica carena molto affusolata simile a quelle delle canoe.

Questo tipo di carena, grazie alla scarsa galleggiabilità della prua affilata e all’elevato coefficiente del rapporto lunghezza/larghezza, fa sì che lo scafo tagli le onde senza planare, diversamente dalle barche a carena dislocante. Tale capacità è maggiormente evidente con onda corta; nel caso di onda lunga infatti l’effetto non è tale da essere percepito da questa imbarcazione. L’uso commerciale del VSV 50 è giustificato dalla grande capacità di carico e di riserva di carburante; infatti con un rapporto dislocamento/lunghezza entro 100, anche con un notevole aumento di peso la curva del dislocamento, così come l’accelerazione, non subiscono alcuna variazione. La stabilità idrodinamica viene ottenuta tramite due alette inclinate che sono parte integrante dello scafo. Queste controllano i trim anteriori e posteriori ma soprattutto provvedono alla stabilità laterale sia quando l’imbarcazione è ferma sia durante la navigazione. I trim vengono usati per ridurre la superficie bagnata quando le condizioni del mare sono tali da consentire allo scafo di raggiungere la velocità massima. Il VSV 50 è in grado di sviluppare una velocità maggiore di quella di uno scafo con carena a V, di egual dislocamento e potenza, aumentando l’angolo del trim e la superficie bagnata. Lo scafo VSV 50 ha dimostrato di possedere notevoli doti marine, affrontando con buoni risultati condizioni di mare difficili. Il modo di portare è molto diverso: infatti, mentre con le barche tradizionali si devono regolare continuamente i motori quando ci si trova in condizioni di vento contrario, non è più necessario farlo navigando con il VSV 50. Questa caratteristica, mantenendo più costanti non solo la regolazione del motore ma anche dei trim, comporta una notevole riduzione dei consumi.

Con due motori diesel Seatek da 600 cavalli l’uno, la barca raggiunge una velocità di 55 nodi a pieno carico e con mare tre. Il modello VSV 50 viene anche impiegato per usi commerciali grazie alla grande capacità di carico e autonomia.

Inoltre, poiché lo scafo non è soggetto a continue variazioni di assetto, è possibile aumentare la velocità senza causare alcun inconveniente. Il VSV è dotato di una cabina chiusa con aria condizionata. Quattro compartimenti stagni garantiscono una buona galleggiabilità. Velocità, tenuta di mare, autonomia, sicurezza: ecco le qualità che, assicura il cantiere, troverete su questo “Concorde del mare”.

Di Metella Ronconi


Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Iscriviti alla nostra Newsletter

Entra nel Club del Giornale della Vela

Le barche a motore, le sue storie, dal piccolo open ai motoryacht. Iscriviti ora alla nostra newsletter gratuita e ricevere ogni settimana le migliori news selezionate dalla redazione. Inserisci la tua mail qui sotto, accetta la Privacy Policy e clicca sul bottone “iscrivimi”.

Una volta cliccato sul tasto qui sotto controlla la tua casella mail

Privacy*


In evidenza

Può interessarti anche

9 nuove barche stupende dal FLIBS da 9 a 27 metri

Si è da poco conclusa l’edizione 2025 del Fort Lauderdale International Boat Show (FLIBS), una delle maggiori fiere nautiche mondiali. A differenza del Monaco Yacht Show, che si concentra prevalentemente sui superyacht, o del Cannes Yachting Festival, che ha un