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Benvenuti nella sezione speciale “BAM 35 Anni”. Vi stiamo presentando gli articoli “cult” tratti dall’archivio di Barche a Motore, a partire dal 1990. Un viaggio nel tempo tra storie introvabili oggi, anche nel grande mare di internet! Un tuffo nel mondo dei momenti epici della nautica a motore. Iniziamo da una delle storie che ci ha appassionato di più.
La tigre del mare
Da Barche a Motore 1998, n.5, giugno, pag. 54-55.
Dall’America arriva una delle più veloci barche di sempre. Un fast commuter per correre sull’acqua a 90 nodi!
Aggressivo e velocissimo, proprio come una tigre, è il nuovo quarantadue piedi della Cigarette. Si chiama Tiger ed è un fast commuter, studiato e realizzato con la stessa filosofia degli scafi da competizione, con linee slanciate e pulite, senza tientibene né battagliole e addirittura luci di navigazione a scomparsa per ottenere la massima aerodinamicità in navigazione. Le decorazioni con disegni coloratissimi su murate e coperta, tipiche di tutti gli scafi Cigarette, non rischiano certo di far passare inosservato questo nuovo bolide statunitense. Le elevate prestazioni sono garantite da due motori a benzina, MerCruiser o Hawk, con potenze che vanno da 500 fino a 1000 cavalli ciascuno. Nella versione con gli Hawk da 700 cv e trasmissioni Mercury 3A Speedmaster, il Tiger raggiunge rapidamente la velocità di 70 nodi e naviga in assoluta stabilità e sicurezza a 56 nodi a regime di crociera. Con la massima motorizzazione, 2000, cv complessivi, il Tiger arriva a sfiorare i 90 nodi, che corrispondono a oltre 160 km/h, assicurando indubbiamente grandi emozioni agli amanti della velocità. Una buona autonomia è garantita da più di 1000 litri di carburante. Da corsa anche la plancia dei comandi completa di tutti gli strumenti di controllo dei motori, che, per consentire al pilota rapidi esami anche a velocità elevate, sono sovradimensionati del 25%, rispetto a quelli tradizionali.
Di serie il Gps e la bussola elettronica. Inoltre, di fronte al sedile del copilota è stato sistemato un pannello di controllo con bussola, indicatore di livello carburante e tavolo di carteggio. Alle spalle degli avvolgenti sedili sportivi riservati ai due piloti, il Tiger propone il classico divano a tutta larghezza e, a poppa, sopra la cala motori, la zona prendisole. Il passaggio dal pozzetto a prua è facilitato dalla presenza di alcuni gradini posti tra i due cruscotti. Nonostante la vocazione decisamente corsaiola, questo 42 piedi offre interni abitabili, proposti in tre differenti versioni: Full, Cover Girl e Haft. La più completa è, come dice il nome, la Full, che prevede un confortevole cuccettone prodiero a V, una dinette con due divanetti contrapposti serviti da un tavolo centrale, due armadi appendiabiti, una ghiacciaia e un lavello.
di Elena Gaggini
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