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Benvenuti nella sezione speciale “BAM 35 Anni”. Vi stiamo presentando gli articoli “cult” tratti dall’archivio di Barche a Motore, a partire dal 1990. Un viaggio nel tempo tra storie introvabili oggi, anche nel grande mare di internet! Un tuffo nel mondo dei momenti epici della nautica a motore. Ecco una delle storie che ci ha appassionato di più.
Da Barche a Motore 2012, n.5, giugno, pag. 44-45.
Un gommone di altissimo livello, ma anche una barca di lusso ispirata al car design. È il concetto di contaminazione del Capri Tender, una “concept boat” ideata da Alessandro Pannone: un supertender di 13 metri per chi cerca il lusso hi-tech.
Contaminazione di stile. È questo il punto di partenza da cui nascono i progetti di Alessandro Pannone, un giovane architetto napoletano: “In alcuni progetti, mi sono ispirato a qualche soluzione tecnica ed estetica delle navi da combattimento della seconda Guerra Mondiale – spiega Pannone – altre volte ho utilizzato modelli architettonici vagamente ispirati ai Transformers e così via. L’importante è ottenere un risultato finale equilibrato ed efficiente”. In realtà di progetti nautici che intercettano il design di altri settori, in particolare quello automobilistico, ne sono pieni i cassetti dei progettisti e, a ben guardare, anche le banchine, ma Pannone fa un accenno importante in merito all’equilibrio del risultato finale, ovvero il prodotto deve colpire per originalità ma non scioccare per eccessività e soprattutto non snaturare il concetto di barca. Ci è piaciuto quindi il concept del Capri Tender, che combina in modo equilibrato le caratteristiche di una barca con quelle di un gommone, racchiudendole in un design che richiama le forme compatte e sinuose delle lussuose cabrio sportive, a cui associa una velocità massima calcolata in 55 nodi. E come ogni mezzo di lusso, i materiali di produzione previsti sono di altissimo livello, perché si parla di carbonio e Kevlar.
La consolle di comando si incastona perfettamente al centro del pozzetto, dietro alla quale seguono due divani stilizzati, che si integrano con altrettanti prendisole dotati di poggiatesta. Sottocoperta è poi prevista un’ampia cabina con bagno che, superfluo dirlo, è progettata con gusto e cura di tutti i dettagli. Insomma contaminazione di stile, sì, ma anche di utilizzo, perché non è solo un megatender, ma anche un open ideale per la crociera a due. Dati: Ift. 13,65 m; larg. 4,36 m; disl. 6000 kg; diametro tubolari 0,55 m; carb. 885 l; acqua 2101; mot. 2×370 cv D o 2×425 B.
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