Il genio di Fabio Buzzi, recentemente scomparso in un incidente, nel mondo delle barche a motore visto attraverso cinque delle sue creature. Nel prossimo numero cartaceo di Barche a Motore andremo più nel dettaglio, ma intanto adesso vediamo alcune delle sue “magie” che hanno fatto la storia della nautica.
La barca del record di Adriano Panatta
Spinto da un motore turbo diesel Adriano Panatta, già celebre campione nel mondo del tennis, nel 1992 fece il record del mondo, 238 km/h, con il Tre Punti di Fabio Buzzi che vedete qui sotto. Panatta raggiunse il record di velocità nella classe entrobordo a cilindrata illimitata. Il primato venne sancito sul lago di Como, dopo che la barca era stata preparata dal guru, Buzzi, con una motorizzazione turbo diesel da 840 hp.
Tecno’ 40
Buzzi all’edizione 1992 della Venezia-Montecarlo decise di stupire tutti presentandosi ai nastri di partenza con un gommone Novamarine da lui disegnato da 40′ piedi, con tanto di cabina con tre posti letto. E mentre due delle “sue” barche vincevano la gara (la prima con a bordo il duo Della Valle-Pozzetto), Buzzi chiudeva in quarta posizione e primo tra i prototipi. Non male per un gommone tra le barche da corsa. Sempre col gommone diede una sonora lezione agli americani alla Miami-New York del 1994.
Gran Argentina
Tre volte Superboat World Champion e universalmente nota come uno dei monoscafi più veloci del mondo, ha un profondo scafo monoscafo a V costruito in fibra di carbonio con un sistema di stabilizzazione della barca alle alte velocità, in grado di compensare il peso dei grandi motori diesel. L’equipaggio di due persone è seduto in una “capsula” progettata sulla calotta di un aereo militare F16, mentre quattro motori diesel Biturbo Seatek con una potenza complessiva di 3300 KW la spingono fino a 115 nodi. Questa barca ha fatto il record anche su lunghe distanze quando ha completato l’estenuante gara di resistenza Miami-Nassau-Miami ad una velocità media di oltre 100 nodi.
CESA 1882
Probabilmente la barca più famosa progettata da Fabio Buzzi è il CESA 1882. Nata nel 1985, dopo appena qualche anno riceve importanti interventi strutturali che la rendono una barca super performante. Nel 1988 la barca passa alla storia come CESA 1882, dal nome dello sponsor, vincendo più di ogni altra barca al mondo: 17 podi consecutivi, con 3 secondi posti e 14 primi posti.
Non è solo Campione italiano, europeo e mondiale per l’U.I.M. (Unione internazionale motonautica), ma anche, a novembre, Campione del Mondo per l’A.P.B.A. (American Power Boat Association) a Key West e vincitrice della Miami-Nassau-Miami. Successivamente prende il nome di Gancia dei Gancia. Guidata da Stefano Casiraghi e Romeo Ferraris, ad Atlantic City vince il Campionato del Mondo, diventando l’unica barca a farlo due volte di fila. Ma nel 1990 l’U.I.M.I.M. decide di penalizzare i motori diesel, e per la Gancia dei Gancia dei Gancia è la fine. Ritorna in seguito in pista con FPT Racing.
A 277,51 km/h, un nuovo record
Fabio Buzzi nel marzo del 2018 era tornato in pista sul lago di Como per infrangere il record del 1992. Il primato fatto con la barca che vedete qui sotto è fissato a 277.515 km/h e certificato da due rappresentanti del Guinness World Record. A spingerlo un motore nato nell’industria agricola, il C16 di FPT, ripensato in versione marine con un totale di 1.700 cavalli di potenza. Dopo la prestazione sul lago di Como è diventato il diesel marino più veloce al mondo.