Vincere il premio “Environmental Initiative” – dedicato alla barca con le soluzioni più sostenibili ed innovative – non è un risultato banale. Ogni cantiere ha capito e sta cercando di interpretare l’onda ecosostenibile che sta rivoluzionando il mondo dei motori dall’automotive alle barche. In questo scenario il Made in Italy brilla ancora una volta con il nuovissimo Amer 94 di Amer Yachts che trionfa al METS di Amsterdam, il principale salone internazionale per operatori di componentistica ed accessori nella nautica da diporto.
La rotta di Amer Yacht ha incrociato Volvo Penta per la realizzazione del nuovo Amer 94 Twin ed i risultati li abbiamo provati sulla nostra pelle. Innanzitutto è stato ridotto al massimo il peso dell’imbarcazione perché, in soldoni, minore è il peso, minore è la potenza necessaria a farla muovere. Il risultato è chiaro: meno benzina bruciata. Come si riduce il peso?
Un altro importante fattore in termini di sostenibilità è l’utilizzo di una particolare pellicola adesiva al posto della tradizionale anti-vegetativa che, grazie alla durata di 4-5 anni, consente di evitare anche i costi annuali di trattamento. A questo punto è arrivato il contributo di Volvo che ha installato a bordo dell’Amer 94 Twin una coppia di motori Volvo Penta D13-IPS 1350 a propulsione. La tecnologia IPS ha permesso abbassa ulteriormente i consumi mantenendo alte le prestazioni. Ma vediamo un po’ di dati della nostra prova:
Dati alla mano è evidente che, con le dovute proporzioni anche in relazione alla barca, è possibile consumare meno. Di anno in anno l’importanza aumenterà l’importanza di avere una propulsione sempre più green che non vada a danneggiare comfort e prestazioni che un’unità di lusso richiede. Noi per ora aspettiamo, promuovendo i primi ed importantissimi passi dei pionieri dell’eco-lusso, la nuova concezione di yachting comoda, performante, ma soprattutto sostenibile!
Bacci Del Buono/ Gregorio Ferrari