E’ morto in una clinica privata in Svizzera Niki Lauda, tre volte campione del mondo di Formula 1, all’età di 70 anni. L’austriaco ha dovuto affrontare problemi di salute dalla metà dell’anno scorso, tra cui un trapianto di polmoni in agosto che ha richiesto un ricovero di due mesi in ospedale. Lunedì 20 maggio è infine mancato.
“Con profonda tristezza, annunciamo che il nostro amato Niki è morto pacificamente con la sua famiglia il lunedì scorso”, ha detto la sua famiglia in una dichiarazione rilasciata ai media austriaci.
Niki Lauda: macchine, aerei e yacht
Quella di Niki Lauda è stata una vita all’insegna dei motori in tutte le loro espressioni e forme. Infatti, oltre alla passione per le quattro ruote e gli aerei, nei quali è stato proprietario di ben 3 compagnie aeree, Lauda è stato anche armatore di uno yacht di 47 metri, Princess Too. Costruito da Feadship era utilizzato dal campione di F1 per le sue vacanze al mare e le sue crociere vicino ad Ibiza, dove si era fatto costruire una casa.
Lo yacht di Lauda
Il M/Y di 47,55 metri Princess Too era da tempo in vendita a circa una 15ina di milioni di euro. Costruito in acciaio e alluminio dal cantiere Royal Van Lent di Feadship’s Royal Van Lent, è stato consegnato nel 1999. Nel 2010 è stato sottoposto ad una completa ristrutturazione degli interni che ha modernizzato l’intero yacht. Questo includeva un totale rifacimento delle aree cucina e lavanderia, compresi i nuovi elettrodomestici, più due nuovi tender Castoldi di sette metri. La sua velocità massima è di 14,5kn con un’autonomia di crociera di 4500 miglia nautiche a 12,0kn con potenza di due motori diesel Caterpillar 3508-B-DITA da 905,0hp.
La F1 e gli yacht
Lauda non è stato il solo ad avere una passione per gli yacht di lusso. Attualmente Lewis Hamilton è in possesso di un Sunseeker 90 con cui il campione britannico visita la Costa Azzurra. Un altro yacht che non passa inosservato è Petara, il mega yacht del miliardario Bernie Ecclestone, presidente onorario della Formula 1 ed ex pilota britannico. Stiamo parlando di un panfilo di 55 metri, realizzato da Turquoise Yachts. Il cantiere è di proprietà di Mohammed Al Barwani, che possiede anche Oceanco.
Fonte immagini: boatinternational.com / www.mclaren.com