La famiglia Agnelli investe nei maxi-gommoni di Sacs Tecnorib

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Sacs Strider 15
Sacs Strider 15

Nuo, holding partecipata al 49,7% dalla famiglia Agnelli tramite Exor, investe nella nautica entrando al 32% nel capitale di Sacs Tecnorib. Intorno alla partnership c’è un piano di sviluppo da 12 milioni di euro.

Nuo e Sacs Tecnorib

C’è un settore nella nautica che sembra non conoscere rallentamenti: è quello dei maxi-gommoni. Veloci, potenti e apprezzati in tutto il mondo, i rib sono un’occasione di investimento molto interessante perché attraggono grandi armatori disposti a spendere anche cifre importanti per questi battelli extra-lusso. L’Italia in questo è assoluta protagonista e Sacs Tecnorib un’eccellenza. Questa concomitanza non è sfuggita e la holding Nuo ha deciso di essere della partita.

Come funziona l’affare

Il 32% del capitale di Sacs Tecnorib è ora nelle mani da Nuo, holding partecipata al 49,7% dalla famiglia Agnelli tramite Exor e al 49,7% dalla famiglia cinese Pao Cheng e allo 0,5% da Tommaso Paoli.

Del resto, Sacs Tecnorib, azienda nata nel 2021 dalla fusione tra Sacs e Tecnorib, nell’ultimo esercizio ha realizzato un valore della produzione superiore ai 70 milioni di euro (al 70% per l’estero). Il CAGR (tasso annuo di crescita composto) si è attestato sul 25% negli ultimi tre anni. A trainare la produzione i marchi e i modelli di punta come quelli della gamma Strider e Rebel per Sacs e le Speedboats a marchio Pirelli di cui Tecnorib è licenziatario.

Cosa succede ora a Sacs Tecnorib

La partnership punta a rafforzare la posizione nel mercato europeo dei marchi aggiungendo un processo di internazionalizzazione, in particolare negli USA, che per i maxi-rib è ancora inesplorato.  Al contempo da questa partnership potrebbero venire fuori anche delle acquisizioni di brand complementari.

L’accordo prevede una cessione di una quota di minoranza da parte degli attuali soci con Matteo Magni che continuerà a mantenere il controllo della società. Alla guida, rimarranno i due soci fondatori: Matteo Magni, appunto, che assumerà anche la carica di CEO oltre a quella attuale di presidente – e Giovanni “Gianni” De Bonis.

Nuo, la società che investe sul “made in Italy”

Venchi, Montura, SCARPA sono solo alcuni dei brand nel portfolio di Nuo, di cui Tommaso Paoli è CEO. L’obiettivo è portare Sacs Tecnorib ad affermarsi come “super-potenza” dei maxi-rib – e non solo – a livello internazionale. NUO, in questo, giocherà utilizzando le proprie competenze e relazioni per supportare l’azienda nello sviluppo internazionale, nonché in operazioni di M&A (fusioni e acquisizioni) per ingrandire e consolidare ancora l’azienda.

“NUO metterà a disposizione – afferma Tommaso Paoli, CEO di NUO – le proprie competenze e relazioni per supportare l’azienda nello sviluppo internazionale, nella disciplina di una buona governance, nonché in operazioni di M&A per consentire agli imprenditori e al team di raggiungere le loro ambizioni di lungo periodo

Non è ancora chiaro verso chi si “orienteranno”, ma da ciò che dice Paoli, sembra proprio che Sacs Tecnorib sia a “caccia” di marchi e non solo nel settore dei gommoni di alta gamma.


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