Probabilmente non tutti sanno dell’incursione di Alfa Romeo nel mondo delle barche a motore. O meglio, delle corse motonautiche. Noi l’abbiamo rivissuta visitando il bel museo di Arese, vicino a Milano, che ripercorre la storica della casa automobilistica nata nel 1910 come A.L.F.A. (acronimo di Anonima Lombarda Fabbrica Automobili), poi Alfa Romeo dopo l’acquisizione del marchio da parte di Nicola Romeo nel 1918.
Alfa Romeo e la motonautica, una storia di successi
Cinque titoli mondiali, i primi due campionati di Formula 1, 11 Mille Miglia, 10 Targa Florio e innumerevoli successi nelle categorie Sport e Turismo: la storia sportiva di Alfa Romeo a quattro ruote รจ ben nota. Meno conosciuta รจ la sua avventura nel mondo della motonautica, un campo altrettanto avvincente, dove le innovazioni di Alfa Romeo hanno trovato applicazione. Dagli anni ’30 del XX secolo fino agli anni ’80, Alfa Romeo ha recitato un ruolo di primo piano in questo ambito, adattando alle barche da corsa motori aeronautici e automobilistici, provenienti da modelli iconici come Alfetta, Giulietta, Giulia GTA e Montreal.
Tantissimi i successi raccolti dalle imbarcazioni motorizzate Alfa Romeo. 11 record mondiali, 6 titoli mondiali, 7 europei e 9 italiani, oltre a 5 medaglie dโoro del Coni.ย
L’incredibile tripla vita del motore Alfetta 158
I motori marini di Alfa Romeo, spesso forniti in esclusiva per competizioni, erano gestiti direttamente dal reparto corse. Un esempio emblematico รจ il motore dellโAlfetta 158, che, dopo aver contribuito al primo titolo di Formula 1 nel 1950, aveva giร vinto tre campionati del mondo in ambito motonautico. Achille Castoldi, pilota di punta, aveva ottenuto l’uso esclusivo del motore giร nel 1938 e lo aveva messo in salvo durante la guerra.
L’imbarcazione Arno IIยฐ รจ una testimonianza di questo legame. Pilotata da Castoldi e Varzi, ha vissuto un’epoca d’oro nelle competizioni. Il motore Alfetta, successivamente, ha continuato a trionfare, contribuendo a storie di successi in acqua con imbarcazioni come il Laura 1ยฐ.
Tanti campioni Alfa Romeo
Ricordiamo alcuni modelli di successo: il Loustic 2, un racer che nel 1964 conquistรฒ tre record mondiali, e il Molinari-Alfa Romeo 2500, vincitore del titolo mondiale nel 1966. Altri modelli unici, come il Dalla Pietร โ Alfa Romeo, hanno lasciato il segno con numerosi titoli europei e italiani.
Il modello qui sotto, l’Alfa Romeo-Popoli, esposto permanentemente al museo, รจ motorizzato con un Alfa Romeo P 33. pilotato dal leggendario pilota emiliano Leopoldo Casanova, ha ottenuto il record mondiale di velocitร nella classe KC 500 kg nel 1970: 139,90 miglia orarie, ovvero 225,15 km/h.
Si tratta di un modello “tre punti”, una configurazione popolare negli Stati Uniti dal 1945 e introdotta in Italia nel 1949 da Achille Castoldi, pioniere della motonautica azzurra. A differenza delle barche tradizionali, che si appoggiano completamente sull’acqua, questo tipo di imbarcazione ha solo tre punti di contatto scafo-acqua: i due scarponi laterali e l’elica.
Questa configurazione permette alla poppa di sollevarsi, generando la portanza idrodinamica caratteristica, che fa sรฌ che queste imbarcazioni assomiglino a missili acqua-aria quando raggiungono la massima velocitร .
Non solo motonautica
La narrazione di Alfa Romeo nel settore nautico non si limita a record e competizioni. Ad esempio Glauco, un raro monoscafo tradizionale del 1932, rappresenta lโimpiego dei motori Alfa nel diporto “da lago”. Altre storie riguardano i vaporetti di Venezia e i โbarchini esplosiviโ della Seconda guerra mondiale.