Dalla sua nascita, nel 2005, il sistema di propulsione integrato IPS di Volvo Penta ha continuato a crescere e svilupparsi per rendere la navigazione più semplice e sostenibile su due fronti: l’ambiente e le tasche dell’armatore. Inizialmente, appena presentato, l’IPS aveva incuriosito per la sua caratteristica di avere le eliche, doppie e controrotanti, rivolte verso prua e non verso poppa. Finita la sorpresa iniziale, l’IPS ha iniziato a prendere piede nel mondo delle barche a motore, riscuotendo sempre più successo.
Rispetto alla tradizionale linea d’asse, nel sistema IPS le eliche lavorano in condizioni ottimali perché non subiscono alcun tipo di turbolenza, poiché davanti a loro non c’è nulla ed hanno una “presa” ottimale sull’acqua. Questo si traduce, numeri alla mano, in consumi ridotti fino al 30%, maggiore velocità massima, fino al 20% rispetto ad un sistema tradizionale, e maggiore autonomia di navigazione. Meno consumi corrispondono a emissioni inferiori, quindi ad una barca più sostenibile. A consacrarne il successo venne poi aggiunta la possibilità di gestire timoneria (semplificando anche l’ormeggio) con un joystick.
Un sistema completamente integrato. Controlli ciascun motore e gestisci la barca con un joystick
IPS si fa apprezzare non solo nelle prestazioni, ma anche dal punto di vista della manovrabilità. La forza di questo sistema è nella possibilità di manovrare singolarmente ogni elica aumentando in modo esponenziale il controllo. Inoltre il sistema EVC (Electronic Vessel Control) integra la componente meccanica ed elettronica a bordo e rende tutto a portata di joystick. In questo modo si possono anche tenere costantemente sotto controllo tutte le informazioni sullo status della barca in navigazione e non.
In attesa dell’ibrido, in arrivo nel 2021, Volvo Penta ha reso più semplice il monitoraggio e la manutenzione del sistema IPS con l’aggiunta di sensori che rilevano la pressione differenziale dell’olio sopra i filtri per identificare rapidamente se sono intasati. È stato semplificato il sistema di sostituzione dell’olio ed è stato aggiunto un sensore che rileva immediatamente l’ingresso di acqua, evitando danni alla trasmissione. Sempre per semplificare la vita degli armatori sono stati aggiornati i materiali con l’aggiunta di acciaio ad alta resistenza. Anche la guarnizione dell’albero dell’elica, il supporto del cuscinetto di ingresso e l’albero superiore e i cuscinetti sono stati tutti ripensati per avere una durata ancora più lunga.