Ecco l’Axopar center consolle (10 m): com’è fatto e quanto costa

Axopar ha presentato al Cannes Yachting Festival una nuova versione del suo 29 piedi. A detta dello stesso cantiere, rappresenta ufficialmente il loro debutto nei center consolle. L’obbiettivo, più o meno apertamente dichiarato, è aggredire il mercato americano, dove questo tipo di design la fa da padrone. Nei fatti, è letteralmente una via di mezzo fra la versione open, Sun Top, e quella cabinata, XC Cross Cabin.

Axopar 29 CCX

I center console sono le regine delle barche da pesca: in navigazione, la postazione di comando rimane comunque riparata dagli elementi, ma a bordo lascia più spazio di un cabinato e una vista che può spaziare a 360 gradi. La versione presentata al Cannes Yachting Festival 2024 è un ibrido, con un allestimento che la stessa Axopar definisce “più sociale”, ma a novembre lanceranno una versione “full-on fishing”: da pesca senza compromessi. L’Axopar 29 CCX è dotato (di serie) di un ampio ponte di poppa aperto, ma il cantiere spinge forte sulla modularità, come sempre. Questa zona può essere dotato di una panca opzionale, di una struttura wet bar o di una cabina di poppa. La prima soluzione strizza più l’occhio alla pesca mentre le altre alla convivialità.

La carena è la stessa delle altre versioni dell’Axopar 29, così come la varietà negli allestimenti di coperta, da sempre punto di forza di Axopar, oltre al peso ridotto. Questo risulta in una velocità di crociera compresa fra i 25 e 32 nodi, tutte andature tenute con meno di 2 litri per miglio alle prove in mare. Con il serbatoio da 600 litri, quindi, le miglia di autonomia sono più di 300. La poppa è stata specificatamente ottimizzata per ricevere una coppia di motori, una richiesta tipica degli armatori che vogliono allontanarsi dalla costa con la massima sicurezza possibile.

Quanto costa

Il prezzo del nuovo Axopar 29 CCX è da sempre molto aggressivo, rimane in linea con il resto della gamma Axopar, partendo da 66.500 euro, iva esclusa.