Arriva un’ammiraglia senza precedenti, la più grande mai costruita dal cantiere. È il “gigante buono” di Azimut, il nuovissimo Grande 44M, un superyacht di 43.84 metri e forte di 4 ponti, di cui uno interamente dedicabile ad uso armatoriale. Già venduto in ben 5 unità, ancor prima del suo debutto (avvenuto in questi giorni al Palm Beach International Boat Show 2024) il nuovo Grande 44M non sarà solo la nuova ammiraglia, ma sarà anche una milestone per il cantiere che, qui, introduce per la prima volta tecnologie foil, integrandole su uno scafo capace di ibridare caratteristiche da tipica carena dislocante con linee poppiere da scafo planante. Insomma, un Azimut che va a cambiare le regole del gioco, offrendo, al contempo, il massimo del comfort e l’ormai caratteristica “full-immersion” marina tipica del segmento Grande.
Azimut Grande 44M | ANTEPRIMA
Un nuovo Grande, una nuova mission, in questo caso mirata a coniugare e sposare innovazione tecnologica, un design nuovo e inedito, e una maggiore attenzione alla sostenibilità ambientale, quest’ultima ridotta grazie alla nuova carena e alle minori emissioni di CO2. Complessivamente, si tratterà di uno scafo mirato a portare avanti il lifestyle della linea, andando un passo oltre. I quattro ponti, anziché i tradizionali tre, ne sono già una prova, ma il progetto non si limita a questo. Vediamolo quindi meglio, in anteprima.
Azimut Grande 44M – Design e Volumi
Fil rouge principale del concept, come già per i precedenti Grande, è l’acqua, elemento chiave nell’approccio al design dei volumi e degli interni (sviluppato da m²atelier), che ne riprendono la fluidità, generando spazi connessi e continui, inevitabilmente affacciati su questa. Le linee sono slanciate, il profilo è elegante e i volumi sono leggeri, disegnati da diversi tagli, step e finestrature. Un approccio che a tratti si allontana dal family feeling precedente, sebbene reiterando elementi e senza deviare dal concept chiave della linea.
Il concept progettuale, nato dalla collaborazione tra il marchio e Alberto Mancini, si fonda su una serie di innovazioni stilistiche che dettano i volumi dello scafo. L’adozione dei 4 ponti, a dispetto dei tradizionali 3, permette infatti una traslazione degli spazi, con la timoneria posizionata sul quarto, a vantaggio di un upper deck totalmente dedicabile all’utilizzo armatoriale, completo di suite e terrazza privata affacciata sul mare.
A poppa, invece, sono riproposti il Mezzanine Deck e la sua Sea View Terrace, elementi di forza già sul Grande Trideck, e qui portati oltre con l’inserimento di una See-through Pool, una piscina trasparente capace di mutare ulteriormente gli ambienti grazie ai suoi giochi di luce e caustiche. Non manca, ovviamente, il beach club annesso.
Il nuovo layout del 44M, quindi, offre volumi e uno sviluppo degli interni inedito, studiato per bilanciare la fruizione degli spazi con la funzionalità estetica dettata dai volumi stessi, offrendo aree più versatili e configurabili sulle necessità armatoriali. Se upper deck e mezzanine deck offrono quindi uno slancio verso il mare, lo stesso è riproposto a prua, con la zona del ponte superiore allestibile in diverse configurazioni, tra cui una media-room o una zona verandata capace di accogliere fino a 12 persone, il tutto affacciandosi sul mare. Contemporaneamente, a bordo troveranno posto tra le 5 e le sei cabine, dedicate agli ospiti.
Progetto e performance
Il nuovo Grande 44M, però, non è solo comfort e spazi dedicati al piacere. La nuova ammiraglia è infatti anche un oggetto complesso e figlio di grandi step tecnologici e soluzioni innovative, tutte mirate e direzionate verso un’architettura navale estremamente avanzata che la rende non solo ammiraglia di linea, ma anche ammiraglia della famiglia dei Low Emission Yacht del Cantiere, modelli che offrono una riduzione delle emissioni dal 20 al 30% rispetto alle architetture navali più tradizionali di analoga dimensione.
In termini di piattaforma, Azimut Grande 44M si basa su una carena Dual Mode forte dell’introduzione della tecnologia Hull Vane e della fusione due tipologie di carena tradizionali, con la sezione poppiera impostata in stile planante, e la prodiera tipica di una dislocante veloce. Uno sposalizio che mira a garantire una riduzione dei consumi ed emissioni in tutto il range delle velocità previste. Un complesso cui si aggiunge un’ala in carbonio fissata a poppa destinata sia alla riduzione dell’onda di poppa, sia alla generazione di lift e spinta in avanti, una componente che riduce la resistenza complessiva, smorzando così non solo i consumi, ma anche il beccheggio, le oscillazioni e il rollio in navigazione.
In termini di motorizzazione, infine, la versione standard prevede 2 motori MAN 1550 cv, opzionalmente sostituibili da 2 MAN da 1800 cv. La velocità massima, invece, si attesta sui 17 nodi.
Azimut Grande 44M – Scheda Tecnica
Lunghezza Fuori Tutto (LOA) | 43.84 m |
Motorizzazione Standard | 2x MAN 1550 cv |
Motorizzazione Opzionale | 2x MAN 1800 cv |
Velocità Massima | 17 kn |
Cabine | 5/6 +5 |
Concept | Azimut + Alberto Mancini |
Design | m²atelier |
Architettura Navale | Gruppo Azimut|Benetti R&D + P.L. Ausonio Naval Architecture |
Foil Technology | Gruppo Azimut|Benetti R&D + Hull Vane |
Contatti | Azimut |
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1 commento su “Arriva la nuova ammiraglia. Si chiama Azimut Grande 44M”
Maggiore sostenibilità ambientale e attenzione alla CO2? Ahahahahhahahahahahahhahaahahah
Rompono i coglioni alla gente per entrare con l’Eu5 in centro e poi fanno girare ste merdate che consumano come una cittadina. Speriamo che tutta sta idiozia muoia presto