L’incredibile poppa di questo yacht Baglietto di 48 metri

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Baglietto 48 metri

Dalla passione condivisa per il mare e una chiara identità progettuale, prende forma il nuovo Baglietto con scafo numero 10277. Questo explorer yacht di 48 metri è un full custom, nato dalla richiesta di un armatore che ha richiesto un’imbarcazione capace di affrontare la sfida del giro del mondo.

Ogni dettaglio ingegneristico è stato studiato per massimizzare la libertà di navigazione, fondendo autonomia estrema, performance e lusso. Non si può non restare colpiti dalla poppa di questo mega yacht; in linea con le ultime tendenze in fatto di progettazione, le murate sono abbattibili per fare creare un enorme “spiaggia attrezzata” a due passi dal mare.

La poppaQuello che è “mostruoso” su questa nuova barca, è la dimensione del beach club, un’area davvero vasta a murate aperte. Le misure precise non ci sono ancora state date, ma supponiamo che la lunghezza di questa zona sia vicina ai 10 metri, per una larghezza “ad ali spiegate” di circa 8 metri stimati: all’incirca la superficie di un appartamento bilocale molto spazioso.

L’imbarcazione nasce dalla collaborazione tra il cantiere Baglietto, Floating Life e Satura Studio, sotto la supervisione tecnica di Zero13 per la parte ingegneristica; insieme stanno creando questa mega imbarcazione, che dovrebbe ottenere la classificazione ICE CLASS 1D, ossia quella che consente navigazioni sicure in ambienti estremi e ad alte latitudini.

Il progetto estetico e funzionale riflette la filosofia di Floating Life: massimo contatto con il mare e continuità tra spazi interni ed esterni e la poppa di questo custom è la firma dello studio di progettazione con sede in Svizzera. “Lavorare con un’eccellenza come Baglietto è per noi motivo di grande orgoglio,” dichiara Andrea Pezzini, co-fondatore e Director di Floating Life, che continua: “Questo 48 metri rappresenta la nostra idea di tailor-made: accompagnare l’armatore passo dopo passo, dalla concezione tecnica alla definizione degli spazi. È il risultato più recente della nostra New Build Division.”

Federico Lanfranchi

 

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