Baglietto Ischia – Pietra miliare del Made in Italy
Tra le pietre miliari della nautica italiana, trova indubbiamente posto un 16 metri come pochi altri, progetto emblematico della ricostruzione postuma al secondo conflitto mondiale: il Baglietto Ischia. Classic Boat elegante e forte di 7 posti letto (compresi due per l’equipaggio), l’Ischia è uno degli yacht più di successo del tempo, con una produzione di ben 72 unità in appena 6 anni (‘59-65) –numeri che assumono ancor più significato in un contesto di produzione semi-artigianale con costruzione in fasciame.
Baglietto Ischia – Le origini
Con la fine della seconda guerra mondiale, inevitabilmente, la produzione di imbarcazioni destinate all’utilizzo bellico andò scemando, sbilanciata da una mancanza di crescita da parte delle costruzioni “custom”, fortemente limitate da una austerità generale. Forti, però, della grande spinta tecnologica e del know-how che il conflitto aveva portato, e facilitati dalla ricrescita ripartita con gli anni ‘50, i cantieri Baglietto seppero trovare una soluzione destinata a portarli sull’onda del successo: la produzione in “serie” per il piccolo diporto, un desiderio in forte crescita presso tutti i paesi in cui il “boom” andava emergendo.
Nasce in questo periodo la progettazione di barche destinate alla produzione di massa, imbarcazioni per la sempre più popolare frequentazione della Riviera italiana, a cui una nuova classe agiata punta sempre di più. E Baglietto, forte dell’esperienza bellica e di una notevole capacità imprenditoriale, si trova in pole position. Nasce la serie delle “isole”, inaugurata nel 1958 dal mitico Baglietto Elba (11 m), subito seguito dal Baglietto Ischia (16 m), nel 1959, il quale peraltro godrà di estrema longevità e molteplici aggiornamenti (Super Ischia e Super 1000).
Baglietto Ischia – Esterni
Eleganza da vendere e stile classico caratterizzano in pieno questo 16 metri, originariamente rifinito da una livrea “azzurro garda” sulla tuga (la prima serie Ischia). Il disegno della carena presenta una prua stellata, e l’insieme delle linee deriva da studi ben collaudati, proveniendo dalle esperienze belliche del cantiere, e nello specifico dalle imbarcazioni antisommergibile e dai M.A.S. (motoscafi armati siluranti) sviluppati per la Marina Militare.
La coperta è strutturata intorno ad un solido corpo centrale, una sovrastruttura coperta caratterizzata da una lunga e bassa tuga prodiera che si alza verso il centro barca, offrendo così una postazione rialzata e protetta alla timoneria. Qui, al riparo, trovano posto la postazione di comando e le apparecchiature, circondate da un mobiletto complementare alla plancia e, a poppavia, da un divanetto per gli ospiti.
A poppa, un prosieguo della struttura crea una seconda tughetta in pozzetto, soluzione che consente altezze maggiori sottocoperta, offrendo non solo luce a questi volumi, ma anche spazio per un doppio prendisole poppiero. In alcune versioni, infine, è previsto anche un fly, collocato al di sopra della timoneria interna e accessibile esternamente dal pozzetto.
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Baglietto Ischia – Interni
Venendo agli spazi interni, entrando sottocoperta il Baglietto Ischia accoglie con una piccola “sala di navigazione” ovvero un’anticamera al salone dove trovano posto il tavolo da carteggio e gli stipi dedicati alla strumentazione. Opposta a questo spazio, trova posto la cucina, isolata rispetto al salone che occupa invece la porzione prodiera del centro barca. Qui, a sinistra, si trovano un lungo mobile a paratia e, a dritta, è invece collocato un ampio Divano a L con tavolo, rendendo quest’area l’effettivo spazio living degli interni. Appena oltre è presente una cabina doppia e i servizi.
La cabina armatoriale si trova all’estrema poppa ed è completa di doppi letti singoli, arredi e servizio privato con doccia. A concludere gli interni, all’estrema prua, è invece prevista una terza cabina, destinata ad ospitare i due posti letto di un eventuale equipaggio.
Baglietto Ischia – Motorizzazione
Per quanto riguarda il Baglietto Ischia, il cantiere produsse successive versioni, la cui più nota è il Super Ischia. Unica differenza, tra questa e la prima, la potenza installata e le conseguenti performance. Nel caso del Baglietto Ischia, la motorizzazione standard prevedeva una coppia di motori diesel G.M da 672 cavalli complessivi, sostituiti da una coppia di Fiat Carraro nella versione Super, per una potenza complessiva di 1200 cavalli. A prescindere, la capienza del serbatoio risultava invece invariata, ferma a 2240 litri.
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Baglietto Ischia e Ischia Super – Scheda Tecnica
– | ISCHIA | ISCHIA SUPER |
Lunghezza Fuori Tutto (LOA) | 16.00 m | 16.00 m |
Baglio Massimo | 4.00 m | 4.00 m |
Pescaggio | 1.10 m | 1,15 m |
Dislocamento a Vuoto | 14.00 t | 15.70 t |
Dislocamento “Normale” | 16.00 t | 17.70 t |
Dislocamento a Pieno | 17.30 t | 19.00 t |
Motorizzazione | Diesel G.M. 8V 71
(tot. 672 cv/bhp) |
Fiat Carraro CB 12 TC
(tot. 1200 cv/bhp) |
Velocità Massima | 29 | 35 |
Velocità di crociera | (2000 rpm) 24 | (1400 rpm) 31 |
Autonomia di crociera | 22 ore | 12 ore |
Serbatoio Carburante | 2240 lt. | 2240 lt. |
Serbatoio Acqua Dolce | 600 lt | 600 lt |
Posti Ospiti | 7 | 7 |
Alloggio Equipaggio | 2 | 2 |
Costruttore | Baglietto | Baglietto |
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