Bandiere in barca. Un tema che spesso trattiamo dal punto di vista burocratico (qui, ad esempio, vi abbiamo come cambiare bandiera nel 2023e con quali farlo, cioè le bandiere “di tendenza” del momento), meno dal punto di vista “marinaresco”.
Bandiere in barca, le regole generali
- La bandiera nazionale deve essere la più grande esposta.
- La bandiera nazionale va issata all’alba ed ammainata al tramonto.
- Le altre bandiere seguono l’issata e procedono l’ammainata.
- Unica eccezione è il guidone sociale che non si ammaina quasi mai.
- In porto l’alzabandiera viene determinato dall’autorità portuale o dalla nave militare più grande presente o del maggior rango, normalmente avviene alle 08.00 del mattino. Anche i Club, che seguono la tradizione, possono essere di riferimento per l’alzabandiera.
- Di notte la bandiera va issata a richiesta di una nave militare ed all’entrata o uscita da un porto, e comunque lungo costa.
- La bandiera va issata su una apposita asta normalmente a poppa delle imbarcazioni a dritta dello specchio di poppa
- Mettere una bandiera sopra un’altra ha significato che quella sottostante è preda bellica quindi non si deve utilizzare nel diporto.
- La bandiera deve essere integra e non sporca.
- La bandiera non può essere usata come tovaglia o in modo non appropriato.
- Quando la bandiera nazionale è inutilizzabile non va gettata via, ma bruciata in forma privata.