Barca elettrica sì o no? Sono sempre di più i cantieri che puntano sull’elettrico e su soluzioni improntante in questo senso. Nel numero cartaceo di Barche a Motore N. 10 (abbonati ora!) abbiamo approfondito l’argomento: qui vi riassumiamo gli 11 vantaggi di una barca a motore.
1. Più fonti di ricarica
Rete elettrica, sole, acqua, vento, celle a combustibile, generatori… il motore a scoppio, invece, ha solo un combustibile utilizzabile.
2. Autonomia sufficiente
Le 300 miglia di raggio garantite già oggi da molti modelli soddisfano quello che è l’uso tipico della barca a motore.
3. Senza limiti
Non hanno divieti di navigazione nelle zone proibite ai motori a scoppio, come le aree marine protette. Barche a energia solare, come i catamarani Silent Yachts, hanno un’autonomia pressoché infinita.
4. Batterie sottili
Gli accumulatori slim, sviluppati da alcune aziende e derivati dall’automotive, possono essere sistemati sul fondo dello scafo in posizioni strategiche per bilanciare la barca e offrono grande potenza in spazi ridotti.
5. Infrastruttura già presente in banchina
Le barche hanno già la loro colonnina di ricarica, in ogni marina: sono le colonnine dell’elettricità in banchina. Andrebbero potenziate per ridurre i tempi di ricarica.
6. Silenzio
Navigare in silenzio, come fanno le barche a vela, e senza il rumore dei motori è un vantaggio impagabile che va provato almeno una volta nella vita.
7. Zero impatto
Le centrali elettriche a terra sono soggette a controlli ambientali molto più severi rispetto alla media dei motori marini diesel
o fuoribordo. Con l’acquisto di elettricità verde è possibile far funzionare le imbarcazioni elettriche utilizzando energia sostenibile o rinnovabile.
8. Flessibili e adattabili
Alcuni pannelli solari o fotovoltaici sono adatti a superfici leggermente curve e possono essere ordinati in forme e dimensioni insolite per essere integrati armonicamente nel progetto.
9. Meno peso, più spazio
Anche le batterie più pesanti e ingombranti (le tradizionali a piombo-acido), non sono più gravose sul dislocamento del peso e dell’ingombro del motore diesel, dei serbatoi e degli accessori che la propulsione elettrica sostituisce.
10. Senza trasmissione
I motori elettrici possono evitare la trasmissione e gli ingranaggi di collegamento per trasferire la potenza del motore all’elica. Si può sistemare motore ed elica in un pod, che serve anche per manovrare potendo ruotare sul proprio asse.
11. Entrobordo o fuoribordo?
La scelta per l’armatore è identica a quella data dai motori tradizionali. Come potenza, in prodotti di serie, ormai si arriva a 30 cavalli (22 kW) per un fuoribordo e 100 cavalli (74kW) per un entrobordo.
1 Comment
Salve, volendo avere più informazioni a chi ci si può rivolgere? Ho una imbarcazione che mi piacerebbe trasformare.
Cordiali saluti
Gianfranco Lapertosa.