A distanza di 40 anni dal celebre record di velocità sull’acqua di 511,11 km/h stabilito dal mitico Ken Warby, i figli Dave e David hanno costruito un nuovo idroplano “Spirit of Australia II” per tentare di battere il primato del papà.
Essere figli d’arte a volte può essere un peso e una responsabilità. Ma anche un’avventura meravigliosa. Soprattutto quando viaggia sul filo di una passione, anzi di una vera ossessione. Nel caso di Dave e David Warby, figli del mitico Ken, quell’ossessione si chiama velocità sull’acqua. Una dimensione travolgente e tecnologica alimentata da uno spirito epico, da un senso di sfida non comune, coraggio a pacchi, adrenalina, sapienza artigiana e cura estrema del dettaglio.
La barca più veloce del mondo
In questo 2024 il celebre Ken Warby, ingegnere meccanico, pilota di motoscafi e costruttore australiano, avrebbe compiuto 85 anni. Invece se ne è andato lo scorso 20 febbraio, dopo una lunga carriera e un’intera vita dedicata febbrilmente alla realizzazione di un grande sogno: diventare l’uomo più veloce sull’acqua. Un traguardo storico raggiunto l’8 ottobre del 1978 sul fiume Tumut, vicino alla Blowering Dam, nel Nuovo Galles del Sud (Australia) quando Ken al comando di “Spirit of Australia” toccò i 511,11 chilometri orari. Una velocità pazzesca.
Ken Warby, sognatore oltre i limiti
La barca del record, un motoscafo a turbogetto, era alimentata da un motore a reazione Westinghouse J34, sviluppato dalla Westinghouse Electric Company alla fine degli Anni 40 e utilizzato in precedenza sui jet da combattimento. Ma la nota più straordinaria è che quella sorta di “missile acquatico” Ken Warby se l’era costruito con le sue mani nel giardino di casa. Una soddisfazione in più per questo pioniere indomito che per decenni ha scatenato l’entusiasmo e l’ammirazione di tutta la comunità nautica mondiale.
Oggi lo “Spirit of Australia” è esposto nel National Maritime Museum di Darling Harbour, a Sydney, ma il morbo della velocità sull’acqua Ken lo ha trasmesso ai suoi figli David e Dave. Nonostante due sfide ufficiali che si sono disputate senza successo e tanti piloti che nel tempo si sono cimentati in questa folle avventura, il record di Ken Warby è ancora lì, stoicamente imbattuto.
Anche i figli di Ken “inchiodati” alla velocità sull’acqua
A distanza di 40 anni sono proprio i figli di Ken che tenteranno di superarlo insieme al team di famiglia, il Warby Motorsport Team. Protagonista del progetto è un’altra barca eccezionale. Si chiama “Spirit of Australia II” ed è una versione nuova e aggiornata dell’imbarcazione originale con cui Ken Warby ha stabilito il record mondiale. I miglioramenti comprendono uno scafo leggermente più lungo, varie modifiche ai cosiddetti “sponson”, ossia gli stabilizzatori aerodinamici, ma anche al timone, al bilanciamento dei propulsori e alla sicurezza della barca e del pilota. Proprio sul fronte sicurezza l’imbarcazione presenta un pozzetto rinforzato, un’imbracatura per il pilota con 6 punti di attacco, un dispositivo Hans (Head And Neck Support), un sistema di localizzazione Gps, una radio bidirezionale, un apparato antincendio a 3 stadi e un sistema di galleggiamento a bordo. Pensare che quando Ken fece il record mondiale non indossava nemmeno la cintura di sicurezza…
Verso una nuova barca più veloce del mondo
Per quanto riguarda invece la potenza, “Spirit of Australia II” ha quasi il 50 per cento di cavalli motore in più rispetto all’imbarcazione originale ed è alimentata da propulsori a reazione Rolls Royce Orpheus 803 appartenuti all’Aeronautica Militare Italiana e rimossi da un caccia a reazione Fiat Gina G-91. La costruzione di Spirit of Australia II è stata guidata da Dave Warby, insieme al Warby Motorsport Team e ha richiesto oltre 5 anni di lavoro.
Al comando di “Spirit of Australia II” nel prossimo tentativo di record che si terrà nei giorni 11 e 12 maggio 2024 sempre nella stessa location, Blowering Dam, sarà lo stesso Dave, il maggiore dei figli di Ken Warby. La sua è una missione importante e straordinaria, proprio come il sogno di suo papà.