La barca senza equipaggio è già realtà. I test negli USA

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Huntington Ingalls Industries testa la barca autonoma

L’automazione estrema procede spedita anche nella nautica. E come ci sono i test per le macchine senza pilota il costruttore navale statunitense Huntington Ingalls Industries sta lavorando allo sviluppo di tecnologia che permetta di condurre una nave senza equipaggio. La barca scelta per la dimostrazione della tecnologia è il Proteus USV, di 27 piedi, circa 8 metri. Questa barca è stata equipaggiato con il sistema di autonomia SM300 di Sea Machines Robotics e ha completato una dimostrazione venerdì 14 maggio al largo della costa di Panama City, Florida.

Barca senza conducente, test in mare

Non è una tecnologia destinata ad avere un uso nel diporto, anche perché come spiega l’azienda il sistema SM300 è progettato per le navi oceaniche e consente un’autonomia “a fasi”, dal controllo remoto alle operazioni delle navi completamente autonome.

Per la dimostrazione, il Proteus USV di HII è stato equipaggiato con sensori tra cui GPS, sistema di identificazione automatica, trasduttore di profondità, radar e una telecamera che consente un campo visivo di 360 gradi. L’azienda ha poi messo in acqua anche un’imbarcazione separata di 51 piedi durante la dimostrazione. Questo per per illustrare come il sistema SM300 sia in grado di evitare gli ostacoli, oltre all’aderenza al regolamento internazionale per prevenire le collisioni in mare.

“I nostri sistemi di autonomia sono costruiti intorno a principi fondamentali di capacità, affidabilità e facilità d’uso –  ha detto Michael G. Johnson, CEO di Sea Machines – Questa dimostrazione iniziale del Proteus USV ha dimostrato che il sistema SM300 funziona come promesso, e non vediamo l’ora di continuare la nostra partnership con Huntington Ingalls Industries per supportare gli attuali e futuri requisiti operativi del 21° secolo sull’acqua”.

Il Proteus USV permetterà a HII di continuare a sviluppare autonomia per supportare le esigenze in evoluzione dei clienti governativi e commerciali.

Huntington Ingalls Industries è partner di di minoranza in Sea Machines nel luglio 2020. Il sistema SM300 di Sea Machines può essere equipaggiato su navi oceaniche per consentire un’autonomia scalabile, dal controllo remoto alle operazioni completamente autonome della nave.


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