Ecco la barca tutta stampata in 3D (usando bottiglie di plastica usate)

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IMPA CD 635
IMPA CD 635

Dall’estremo nord dei Paesi Bassi, nella Frisia (Friesland), IMPACD Boats porta il concetto di sostenibilità e upcycling verso livelli quasi inediti, costruendo barche oltre il 70% più sostenibili rispetto a qualsiasi altro prodotto convenzionale presente sul mercato. Nello specifico, l’IMPA CD 635, una dayboat di 6.35 metri stampata in 3D riciclando comuni bottiglie in plastica (PET). Il tutto, ovviamente spinto da motorizzazione elettrica equivalente a 25 cavalli. Ma, analizziamo meglio barca e processo.

IMPA CD 635

Lunga 6.35 metri fuori tutto (LOA) e larga 2.20 metri al baglio massimo, IMPA CD 635 è una classica barca da giornata, completa di spryhood e aree conviviali. A bordo ospita fino a 8 persone, presenta una consolle centrale con strumentazione e timoneria, servita da un divano e, appena a prua, offre un ampio divano a U. Opzionalmente, un piccolo prendisole è installabile a prua, ampliando ulteriormente l’area lounge. Il motore elettrico e le batterie sono installate entrobordo, sotto il pagliolato – realizzato in teak riciclato.

Impa CD 365

Impa CD 635 – Il progetto

In termini di linee e design, la barca recupera gli stilemi classici della tradizione Olandese – della frisia più nello specifico – proponendoci un disegno pulito, che ricorda forse le nostre lancette, o le piccole imbarcazioni da lavoro. Il tutto però, è realizzato attraverso un processo di stampa 3D non indifferente, che, nel giro di poche giornate, consente di avere lo scafo totalmente stampato (2/3 gg, sebbene modelli più piccoli siano pronti in 24h). Altra componente interessante, se non fondamentale, è però l’origine del materiale, che definisce anche il ciclo di vita della barca stessa: plastica ricavata da banalissime bottiglie PET, che consente allo scafo stesso, di essere a sua volta riciclato in uno nuovo, a fine utilizzo. Ma, per coloro che non fossero usi al funzionamento di una stampate 3D, apriamo una piccola parentesi.

Impa CD 365

Impa CD 635 – Produzione

Fondamentalmente, esistono diverse tipologie di stampanti 3D e diversi sono i risultati e gli utilizzi per cui sono impiegate. Principalmente però, escludendo le stampanti a ceramica, acciaio etc, diciamo che ve ne sono 3 tipologie che lavorano con la plastica: a resina fotosensibile, a polvere sinterizzata laser o indurita tramite inchiostro, e a filamento termo-fondibile. Il nostro caso è quest’ultimo. Fondamentalmente, nel caso in questione, bottiglie di plastica usate (PET) vengono ridotte prima in grani e, successivamente, in lunghi filamenti. Questi ultimi ultimi sono forniti alla stampante 3D che, attraverso un beccuccio riscaldato, si muove su diversi assi fondendo e incollando l’intero scafo a partire dal pulpito prodiero.

Una volta stampato, lo scafo viene rifinito e fornito di accessori, arredi e motorizzazione, risultando così in una barca pronta a navigare. Ma, al contempo, nel momento in cui venisse dismessa, tolto ogni orpello, lo scafo può ripetere per intero il ciclo, venendo tritato e riutilizzato come PET, sia questo per produrre una seconda barca, o qualsiasi altro oggetto plastico. Una soluzione particolarmente interessante, che apre le porte a diversi impieghi nel mondo nautico, sia per quanto riguarda la realizzazione di scafi, come di tante altre piccole componenti o water toys.

Impa CD 365

L’intero progetto è stato realizzato da IMPACD Boats in collaborazione con il polo universitario TU di Delft (Paesi Bassi). Attualmente, il prezzo per l’IMPA CD 635 si aggira intorno i 54.900 euro tasse incluse, ma il cantiere offre anche un più piccolo 5.5 metri a partire da 37000 euro.

 

IMPA CD 635 –Scheda Tecnica

Lunghezza Fuori Tutto (LOA) 6.35 m
Baglio Massimo 2.2 m
Motorizzazione Standard  elettrica | Propel D1 Inboard 10Kw (25 cv) 60 (105) Nm
Persone imbarcabili 8
Cantiere IMPACD Boats
Contatti impacdboats.com

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