Barcavelox, i francesi hanno quello pedagogico. Ora che in Italia sono ufficialmente operativi i sistemi di rilevazione della velocità delle barche, diamo uno sguardo a come in Francia, da 2 anni, si stia sperimentando a Port Camargue, il Barcavelox pedagogico, e perché probabilmente funzioni meglio dei nostri sistemi punitivi.In Francia, a Port Camargue, sta avendo grande successo la sperimentazione del Barcavelox pedagogico. Si tratta di un sistema di rilevazione della velocità delle barche nei canali del porto, abbinato a un grande pannello luminoso che, semplicemente, mostra la velocità rilevata delle barche.
L’esperienza di successo sulle strade francesi
Gli autovelox pedagogici, sono installati con grande successo all’entrata di moltissimi centri urbani di tutta la Francia. E’ infatti dimostrato che siano statisticamente molto più efficaci nel far rispettare i limiti, dei velox classici, atti a fotografare e multare i singoli automobilisti. Addirittura alcuni velox pedagogici non solo mostrano la velocità, ma anche delle emoticons verdi che sorridono se si rispettano i limiti, e scrivono pure “merci!” (Grazie).
Il Barcavelox pedagogico di Port Camargue
Port Camargue ha avviato la sperimentazione di questo “barcavelox” a seguito delle continue lamentele dei diportisti con barche più piccole, e a quelli più esposti all’onda riflessa sulle banchine. La velocità è limitata a 5 nodi, ma essendo il porto molto grande, alcuni diportisti spingevano sul gas per guadagnare qualche minuto al raggiungimento del proprio posto barca.
Come funziona in Italia:
Da due anni, con un investimento di circa 5.600 euro, la società Sud Signalisation, ha marinizzato uno dei suoi pannelli stradali, adattando i materiali all’ambiente salmastro e convertendo la velocità mostrata in nodi.
I navigatori che entrano a Port Camargue trovano il grande pannello del Barcavelox pedagogico, che mostra loro in tempo reale, la velocità rilevata. Il risultato, è che praticamente tutte le imbarcazioni rallentano.
Perché il barcavelox “francese” funziona meglio
Sembra che l’approccio informativo-educativo, porti di fatto maggior successo nel contrasto alle violazioni dei limiti di velocità, rispetto a quello più punitivo, tanto caro all’Italia. Essendo il pannello visibile a tutti, la verifica della velocità è palese al comandante e a tutto l’equipaggio, e anche gli altri diportisti possono facilmente verificare chi non rispetta i limiti, ed eventualmente segnalare. Una forma di autocontrollo sociale.
Con il Barcavelox per calibrare gli strumenti
Un utilizzo “imprevisto”, invece, è quello specialmente caro ai velisti: la calibrazione degli strumenti. Il Barcavelox pedagogico offre infatti una ulteriore misura sperimentale precisa al nodo del SOG, Speed Over Ground, normalmente calcolato dal GPS, che può esser cosi sfruttata per impostare con ulteriore precisione, la compensazione dell’errore del solcometro.
Il barcavelox pedagogico è utile infine alle piccole barche, che non avendo strumenti, possono trovare un riferimento certo della propria velocità in relazione ai giri motore.
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