Il trawler una di quelle barche che nascono per tutt’altro utilizzo. Circa cento anni fa era la versione da diporto dei pescherecci americani con carena dislocante e navigazione ad un massimo di 6/7 nodi. La capacità più sorprendente era però quella di sopportare anche mari agitati senza rischiare danni. La prima evoluzione ha riguardato l’arricchimento delle sistemazioni interne che lo hanno reso meno spartano, con poche cabine e grandi spazi nel “salotto” con vista mare. Il secondo step evolutivo è stato il lavoro sulle prestazioni. Senza perdere le caratteristiche di marinità, la carena è stata resa semi-planate (velocità sino a 10/12 nodi) o addirittura planante (20/25 nodi). L’ultimo step evolutivo ha riguardato il design che si è adeguato a linee più morbide, pur senza perdere le caratteristiche di “barca casa”. Nelle taglie più grandi, come potete vedere nelle pagine successive, il trawler si contamina con la categoria dell’explorer, le grandi barche per navigare per il mondo.
Barche, 8 modelli per vivere a bordo comodi e felici
- Krogen 48 AE
- Grand Banks 60
- Nordhavn 59
- Terranova 68
- Targa 23.1
- Greenline 33
- Nordic TUG 34
- Beneteau Swift Trawler 44
Krogen 48 AE
I modelli del cantiere Usa materializzano probabilmente l’estetica più vicina all’ideale del trawler. Inoltre, aggiungono alle capacità marine della carena (sempre e solo dislocante) degli interni saggiamente avari nel numero di cabine (spaziose), ma che per quantità di accessori e finiture, sono di lilvello casalingo pur con uno stile assolutamente consono al mezzo marino. 100% classico.
Loa: 16.15m; B.max: 5.07m; Displ: 25,605kg; Range: 6 knots autonomy 4,730 nautical miles; 9 knots autonomy 1390 nm
da/from: 1,500,000 € – www.kadeykrogen.com
Grand Banks 54
Rispetto alla sorella “maggiore”, il Grand Banks 60 recentemente presentata, il GB 54 sarà più piccola, maneggevole e con un prezzo che apre ad una porzione di mercato più grande. Stile classico nel design e tecniche di costruzione e materiali moderni. In questo senso, c’è un ampio uso della fibra di carbonio completamente infusa per i ponti e la sovrastruttura allo scopo di abbassare il centro di gravità, proprio come per il GB 60. Questo è essenziale per una barca pensata per le lunghe navigazioni, come per le brevi. Uno scafo robusto, ma leggero in grado di consumare poco nelle lunghe traversate, ma anche di resistere al mare formato
Loa: 18.1m; B.max: 5.33m; Draft IPS: 0.94m; Draft Shafts: 1.2m; Fuel: 3.300 L; Water: 1.000 l; Engines: 2x 725-hp Volvo Penta D11s w/shafts – 2x 725-hp Volvo Penta IPS950s; Cruising speed (D11 shafts): 26 knots; Top speed (D11 shafts): 31 knots; grandbanks.com
Nordhavn 59
Uno scafo semiplanante per velocità di punta intorno ai 19 nodi (perfetto però anche per navigazioni più lente), ma aspetto inappuntabile classico con rivisitazioni contemporanee. Gli interni, fedeli al ridotto numeri di cabine, non hanno davvero nulla da invidiare a una bella casa al mare. Americano, con classe.
Loa:17.92m; B.max:5.18m; Displ:37.198 kg; Eng.: CumminsQSM11; Engine max power: 2×715 hp
da/from: 1,800,000 € – www.nordhavn.com
Terranova 68
Qui ci affacciamo sulla categoria sorella, quella cui tendono a sfociare i trawler di dimensioni superiori: gli explorer. Le due classi hanno molti tratti in comune, tipico, per esempio è il ponte portoghese, ovvero il camminamento riparato che circonda tutta la tuga. Carena semidislocante per velocità moderate: 11 di crociera e 14 di punta. Le cabine sono tre, più locale equipaggio da due persone. Costruiti in Italia, piacciono anche negli Usa.
Loa: 20.05m; B.max: 5.90m; Displ: 48,000 kg; Engine: MAN R6; Engine max power: 2×680 hp
da/from: nd € – www.terranovaitalianyachts.com
TARGA 23.1
Probabilmente uno dei best seller assoluti. Nato nel 1992 e sottoposto a restiling nel 2007 ha il suo nucleo di appassionati sempre rinnovato. Compatto nelle dimensioni ma fedelissimo alla tipologia per forme e utilizzo. Non gli manca nulla,. ha persino il wc marino, la cucina e due cuccette per la notte. Pozzetto profondo, tientibene ovunque con battagliola alta per garantire sicurezza e agilità dei movimenti a bordo.
Loa: 7.66m; B.max: 2.72m; Displ: 2400kg; Engine: Volvo Penta.: 1X225; Engine max power: 300 hp
da/from: 150.000 € – www.targa.fi
GREENLINE 33
Non fatevi ingannare dalle linee futuriste, né dalla possibilità di averlo anche in versione con propulsione ibrida: questo natante è davvero un trawler nelle linee d’acqua e nell’impostazione generale. Pannelli fotovoltaici sul tetto per ricaricare le batterie senza generatore e autonomia fino a 700 miglia se si naviga a circa sette nodi. Sottocoperta, due cuccette a V e wc marino.
Loa: 9.99m; B.max: 3.50m; displ (wet); 8391 kg; Engine: Volvo Penta.: 1X260; Engine max power: 220 hp
da/from: 174.900 € – www.greenlinehybrid.si
NORDIC TUG 34
Americano dal dritto di prua alla plancetta di poppa passando perla chiglia, che in effetti è presente sotto il galleggiamento: pochi cantieri sanno integrare in un trawler moderno delle linee che rimandano in maniera così inequivocabile alla tradizione. Muscolare, massiccio e compatto ha il fly bridge con due postazioni sedute e quattro posti letto, due nella cabina prodiera e due in dinette.
Loa: 10.60m; B.max: 3.49m; Displ: 4800 kg; Engine: Volvo Penta.: 1X170; Engine max power: 220 hp
da/from: 174,900 € – www.nordictugs.com
Barche: Nordic Tug 34
BENETEAU SWIFT TRAWLER 44
La barca trawler in salsa francese. La reinterpretazione di un grande gruppo industriale come Beneteau ha allargato l’appeal verso una clientela più ampia con una carena semiplanante che permette a questo modello di raggiungere i 24 nodi e lo ha dotato di interni che senza essere leziosi riescono a dare l’idea di barca di alta qualità.
Loa: 13.88m; B.max: 4.25m; Displ: 10,870 kg; Eng:ine Volvo Penta.: 2X300hp; Engine max power: 600hp
da/from: 381,300 € – www.beneteau.com