Regala o regalati un abbonamento a Barche a Motore cartaceo + digitale e a soli 39 euro l’anno hai la rivista a casa e in più la leggi su PC, smartphone e tablet. Con un mare di vantaggi.
E se la barca a motore elettrica ti costasse come quella endotermica, quale sceglieresti? Non stiamo parlando del prossimo secolo, ma già di questa decade. La tecnologia, spesso, va molto più veloce di quanto il nostro modo di pensare riesca a metabolizzare e presto potremmo vedere scendere fortemente quello che, sindall’inizio, è uno dei più grandi ostacoli rispetto alla propulsione in elettrico: il prezzo, principalmente dovuto al costoso pacco batterie.
Batterie: -40% entro il 2025
Partendo dall’automotive, Goldman Sachs Research stima che i prezzi delle batterie scenderanno a 99 dollari per kilowattora (kWh) di capacità di accumulo entro il 2025, con un calo del 40% rispetto al 2022 (la previsione precedente era di un calo del 33%).
Le previsioni sui prezzi delle batterie di Goldman Sachs vedono una discesa del 40% entro il 2025 (rispetto al 2022).
Un discorso che può valere anche per il mondo delle imbarcazioni che, nonostante i volumi profondamente diversi, agli sviluppi tecnologici delle automobili attinge di frequente.
Tornando alle batterie il calo è legato principalmente alla diminuzione dei prezzi delle materie prime come litio, nichel e cobalto. A questo va aggiunto che, sempre stando alle previsioni, i prezzi delle batterie scenderanno in media dell’11% all’anno dal 2023 al 2030 in funzione di vari fattori.
“Con il calo dei prezzi delle batterie, Goldman Sachs Research stima che il mercato dei veicoli elettrici potrebbe raggiungere la parità di costo, senza sovvenzioni, con i veicoli con motore a combustione interna (ICE) intorno alla metà di questo decennio, su una base di costo totale di proprietà.”
Se il prezzo scendesse come previsto, riducendo effettivamente la forbice tra elettriche ed entotermiche fino quasi a zero, ecco aprirsi un mondo nuovo di prospettive. Non dimentichiamo, poi, anche l’innovazione in termini di materiali che negli anni dovrebbe aumentare anche l’efficienza delle batterie, aumentando l’autonomia.
A parità di costo, elettrico sì o no?
Fare paragoni è ancora prematuro e bisogna vedere come evolverà il mercato, la ricettività dei produttori e tutto ciò che ne consegue. Va detto, però, che con i numeri alla mano l’uso medio di un’imbarcazione in una giornata è tale da rientrare anche nell’autonomia di una propulsione elettrica. Esclusi, infatti, quegli armatori che quando escono fanno centinaia di miglia in un giorno, il diportista medio spesso, non naviga così tanto da necessitare un’autonomia troppo estesa.
Ipotizzando, quindi, di poter spendere la stessa cifra in entrambi i casi, ed avere un’usabilità simile, quale scegliereste? Scrivilo nei commenti.
Le barche a motore, le sue storie, dal piccolo open ai motoryacht. Iscriviti ora alla nostra newsletter gratuita e ricevere ogni settimana le migliori news selezionate dalla redazione. Inserisci la tua mail qui sotto, accetta la Privacy Policy e clicca sul bottone “iscrivimi”.
Besenzoni è l’eccellenza italiana dietro alle sedute che trovate sulle barche di tutto il mondo. Besenzoni SpA è un’azienda italiana fondata a Sarnico, in provincia di Bergamo, nel 1967 da Giovanni Besenzoni. Sono gli anni in cui i cantieri decidono
Sirena Yachts, marchio del cantiere turco Sirena Marine, si prepara a varare il primo scafo del suo nuovo modello: Sirena 60. Questo nuovo yacht rappresenta un aggiornamento, soprattutto nel comparto del design degli interni, del precedente modello di successo Sirena
Benvenuti nella sezione speciale “BAM 35 Anni”. Vi stiamo presentando gli articoli “cult” tratti dall’archivio di Barche a Motore, a partire dal 1990. Un viaggio nel tempo tra storie introvabili oggi, anche nel grande mare di internet! Un tuffo nel
Costiera Yacht nasce a Fano, nelle Marche, nel 2024, dall’iniziativa di due giovani imprenditori: il costruttore Luciano Savelli e il progettista Giorgio Santello. Entrambi vantano una solida esperienza nel settore nautico e condividono una visione: unire la tradizione artigianale italiana
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale
Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici.L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
2 commenti su “Se la barca elettrica ti costa come quella classica, quale scegli?”
Senza ombra di dubbio sceglierei la tradizionale.
L’elettrica nemmeno regalata.
Tradizionale.
L’elettrico va bene per le lavatrici che non hanno le batterie