Tutti parlano di propulsione elettrica, ma al salone di Dusseldorf c’è chi si è presentato con soluzioni 100% elettriche e operative. Già pronte, in produzione.
Barche elettriche Düsseldorf: l’elettrica da 51 nodi
Come i tedeschi di Say Yachts che espongono il Say 29 E (m 8,85), un elegante motoscafo che detiene il record di velocità per una barca di dimensioni ridotte. Su un lago il Say 29E ha raggiunto 51 nodi spinto da un motore da 360Kw, l’equivalente di un motore termico da 500 cv all’incirca. Il segreto di questo risultato sta nella leggerezza dello scafo che pesa solo 380 chili, grazie ad una costruzione totalmente in carbonio con uno spessore di soli 17 millimetri, con un peso rispetto alla normale vetroresina di un terzo.
Questo risparmio di peso permette di installare a bordo 900 kg di batterie che si trovano a poppa sotto il lettino prendisole. Con la giusta infrastruttura, possono essere caricate in cinque ore. Ci sono tre livelli di velocità: “Porto” fino a sei nodi e coppia molto ridotta, “Sport” e “Insane” (nelle auto si potrebbe equiparare a ‘”fuori strada”). La barca è molto elegante, ottimamente rifinita e…costosa (sui 350.000 euro).
Meno energia grazie ad un cuscino d’aria
Un’altra barca 100% elettrica presente al salone di Dusseldorf è Eelex 6500 (m. 6,50) del cantiere svedese X Shore , di cui vi avevamo già dato un’anticipazione: l’elettrica col cuore Rolls Royce che vola a 41 nodi.
Si tratta di un open dal design fuori dagli schemi tradizionali che ha il suo punto forza, anche in questo caso, in una costruzione leggerissima. In più ha una carena particolare carena che riduce la resistenza all’avanzamento grazie ad un cuscino d’aria tra imbarcazione e acqua. A detta del cantiere l’efficienza e il risparmio di energia rispetto ad uno scafo tradizionale migliora del 35%.
L’Eelex 6500 può raggiungere i 40 nodi di velocità, l’alimentazione è fornita da due opzioni di batteria, da 90 kWh e 120 kWh. Si carica tramite connessioni dual (230 V / 5 AMP) o triple (400 V / 30 AMP) sino ad essere ricaricato caricato completamente in appena 8 ore, a seconda della fonte di alimentazione. L’autonomia a velocità di crociera è di 100 miglia. La barca può essere personalizzata in tantissimi dettagli e caratteristiche direttamente on line.
Adesso i surf vanno a motore
Al salone di Dusseldorf il 100% elettrico non è solo prerogativa delle barche, ma anche dei surf. Sono delle tavole da surf in tutto e per tutto, ma non c’è bisogno dell’onda giusta per divertirsi. Grazie ad un motore elettrico inserito al centro della tavola e ad un elica che si trova al termine della pinna immersa centrale o a poppa, si possono fare evoluzione degne di un’uscita alle Hawaii. In più diventa, per chi ha dimestichezza con l’equilibrio su di una tavola, anche un mezzo di spostamento sull’acqua. Interessante il modello della tedesca Lampuga che è gonfiabile e sta in una pratica valigia.
Le aziende che presentano questi surf a motore elettrico, oltre alla già citata Lampuga sono: Jet Surf e Lift che offre modelli con i foil. I costi? Da 600 a oltre 1.000 euro.