Le soluzioni ibride non si stanno facendo attendere in questo 2019: dopo tutte le novità del Salone di Dusseldorf. Per oggi una novità che arriva dall’Italia, dal Nauticsud di Napoli. Ecco il primo gommone alimentato a gas!
Coastal Boat, Suzuki Italia Marine e il dealer Ugo Lanzetta, amministratore di NauticaMediterranea, presentano questo rib con una coppia di Suzuki da 300 cavalli.
L’utilizzo di HEB secondo valutazioni di enti statunitensi, consentirebbe di risparmiare più del 50 per cento del carburante e di abbattere le emissioni inquinanti del 90 per cento.
Barche ibride, ecco il gommone a gas
Coastal Boat, con la collaborazione di Newtak in qualità di partner per l’engineering, ha presentato il Coastal 10 equipaggiato con impianto a gas già montato. A partire da aprile sarà possibile provare questo rib con motorizzazione ibrida: ovvero con alimentazione tradizionale ed a gas. Installando un kit retrofit applicabile sia sui battelli nuovi che come after-market, sarà possibile gestire con uno switch la modalità di utilizzo che si preferisce: solo a benzina, solo a gas oppure mista gas/benzina. Il kit sarà adattabile alla maggior parte delle motorizzazioni oggi presenti in commercio, anche diesel. L’utilizzo di HEB secondo valutazioni di enti statunitensi, consentirebbe di risparmiare più del 50 per cento del carburante e di abbattere le emissioni inquinanti del 90 per cento.
Coastal 10 rada, il primo natante cabinato di Coastal
Coastal Boat presenterà inoltre COASTAL 10 RADA, primo natante cabinato prodotto dal cantiere, disegnato da Francesco Guida (Studio Guida Design), uno dei designer maggiormente affermati a livello internazionale. Il modello abbina eleganza, design, stabilità di rotta e qualità degli interni. A Nauticsud 2019, Coastal Boat avrà l’appoggio del Gruppo Azimut in qualità di sponsor.
1 commento su “Barche ibride, ecco il gommone a gas che riduce del 90% le emissioni”
Bravissimi! Ma poi dove vanno a fare rifornimento a Venezia, dove esiste dal 2013 l’unica stazione di rifornimento GPL Marine? Chi ha scritto l’articolo forse non ha ricevuto molte informazioni… Meglio lasciar perdere la conversione Diesel-Gas, a meno che non si usi DME(dimetietere) e si abbandoni il gasolio… poi motori da 300HP con installazione di polmoni/vaporizzatori in calandra per farli lavorare a 2/3 della loro effettiva potenza? Primo gommone a gas?? forse qualcuno si è dimenticato che l’amico Giovanni Bracco ha realizzato il Tunisian Mediterranean raid con un motore Suzuki da 250Hp convertito da BRC oltre 10anni fa… 2006 per la precisione http://www.seadventure.it/storia/tunisiangpl_2006.htm