Il futuro è elettrico e Volvo Penta svela il suo “hybrid”

IL REGALO PERFETTO!

Regala o regalati un abbonamento a Barche a Motore cartaceo + digitale e a soli 39 euro l’anno hai la rivista a casa e in più la leggi su PC, smartphone e tablet. Con un mare di vantaggi.

Progettato per consentire il funzionamento a emissioni zero per le imbarcazioni marine, Volvo Penta ha svelato un prototipo ibrido per il suo sistema di propulsione IPS. La modalità solo elettrica consente l’ingresso in zone sensibili dal punto di vista ambientale, oltre a offrire più comfort a bordo e le caratteristiche di gestione dell’imbarcazione. Volvo ha rivelato i dettagli di un concetto Inboard Performance System (IPS) ibrido. Progettato per estendere ulteriormente il vantaggio dell’IPS, – riduzione dei consumi e di conseguenza delle emissioni – la variante ibrida consentirà alle imbarcazioni di operare nelle zone a emissione ridotta e zero che dovrebbero essere introdotte nei prossimi anni. La configurazione ibrida porterà anche ulteriori vantaggi, tra cui minor rumore, vibrazioni e costi di gestione.

Il sistema ibrido IPS è inizialmente previsto per la gamma di motori da 8 a 13 litri, adatto per l’alimentazione di imbarcazioni come traghetti, navi pilota e di approvvigionamento e yacht. L’utilizzo della tecnologia ibrida, sviluppata per la prima volta all’interno del Volvo Group, sta coinvolgendo Volvo Penta per le applicazioni marine, utilizzando la sua vasta esperienza di propulsione navale.

“Un ibrido offre una soluzione flessibile – afferma Niklas Thulin, Direttore di Electromobility di Volvo Penta – che mantiene l’elevata efficienza offerta dal sistema IPS e aggiunge la capacità di funzionare in ambienti a emissioni zero. Con la piena coppia disponibile dal motore elettrico disponibile all’istante, la barca manterrà la reattività e la controllabilità che IPS è famosa per la modalità solo elettrica, oltre a offrire la possibilità di correre da 10 a 12 nodi. “

Come funziona l’ibrido di Volvo Penta

Il motore elettrico è supportato da batterie agli ioni di litio che possono essere caricati esternamente utilizzando caricabatterie CA o CC. Possono essere ricaricati usando il motore diesel primario. L’apertura della frizione consente alla barca di funzionare in modalità solo elettrica e, con la frizione chiusa, sia il diesel che l’energia elettrica possono essere utilizzati in parallelo. In termini di funzionamento, il comandante utilizzerà le interfacce di controllo molto intuitive del sistema IPS, con l’aggiunta di nuove modalità di guida tra cui scegliere. La natura modulare delle batterie consente a chi acquista uno di questi motori di personalizzare il design e le prestazioni a seconda che siano imbarcazioni commerciali o da diporto. Una maggiore capacità della batteria permette di affrontare una crociera “a base” elettrica con l’uso di motori diesel più piccoli e costi inferiori di carburante. Volvo Penta continuerà a supportare i clienti nella personalizzazione della configurazione in base alle specifiche esigenze applicative.

L’IPS ibrido parallelo è attualmente in fase di sviluppo iniziale presso il centro prove di Volvo Penta a Göteborg dove si stanno svolgendo i test. E’ prevista l’elaborazione di una barca di prova in programma per le prove in mare all’inizio del 2020. Durante questo processo, l’input del mercato giocherà un ruolo fondamentale nello sviluppo il sistema per l’uso in una vasta gamma di applicazioni marine. L’IPS ibrido sarà disponibile già dal 2021 per il mercato delle imbarcazioni commerciali nel 2021, seguito subito dopo da quello per il diporto. Nel corso del tempo questo sistema si evolverà in più tecnologie ibride e varianti di completamente elettriche.

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

2 commenti su “Il futuro è elettrico e Volvo Penta svela il suo “hybrid””

  1. Roberto cialotti

    Sono vostro cliente da 30 anni, ho un peschereccio,che attualmente monta un D12MH 450 CV.
    Mi interesserebbe sapere,se sono previsti da Volvo penta propulsori elettrici per la pesca.Sarei veramente interessato,per questioni ambientali ed etiche, e sarei anche disponibile ad offrirmi come collaudatore per la pesca a traino volante.Grazie.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Sei già abbonato?

Iscriviti alla nostra Newsletter

Entra nel Club del Giornale della Vela

Le barche a motore, le sue storie, dal piccolo open ai motoryacht. Iscriviti ora alla nostra newsletter gratuita e ricevere ogni settimana le migliori news selezionate dalla redazione. Inserisci la tua mail qui sotto, accetta la Privacy Policy e clicca sul bottone “iscrivimi”.

Una volta cliccato sul tasto qui sotto controlla la tua casella mail

Privacy*


In evidenza

Può interessarti anche

Sirena 60

Sirena 60, anteprima del nuovo yacht per le lunghe crociere

Al Boot Düsseldorf 2025 è stato svelato in anteprima il nuovo Sirena 60, evoluzione del Sirena 58. Parliamo di una barca da crociera flybridge pensata per le lunghe navigazioni che attinge all’esperienza del modello precedente e l’aggiorna, migliorandola dove possibile.