Italia, il 70% di chi va in barca ha più di 65 anni

IL REGALO PERFETTO!

Regala o regalati un abbonamento a Barche a Motore cartaceo + digitale e a soli 39 euro l’anno hai la rivista a casa e in più la leggi su PC, smartphone e tablet. Con un mare di vantaggi.

ERRATA CORRIGE: il 70% dei diportisti ha oltre 46 – non 65 – anni 

Se le barche a motore continuano a crescere in tecnologia ed innovazione, lo stesso non si può dire lo stesso chi sulle barche ci va. I giovani sono sempre meno e numeri alla mano gli under 35 che hanno una barca sono poco più del 5% – il 7,65% – mentre il 70% ha più di 65 anni. Sono numeri preoccupanti in una nazione con quasi 7.500 km di costa.

Il quadro che emerge dallo studio Italian Yachtsman Portrait, sondaggio in 160 località marittime realizzato da Assonautica, denota un gap generazionale molto grande e sotto gli occhi di tutti.

“Il 70% di chi va in barca ha più di 65 anni. Ad una evoluzione tecnica delle imbarcazioni non ha corrisposto una crescita della domanda da parte delle nuove generazioni, che usano intanto la barca del papà”.

Queste le parole del presidente nazionale Alfredo Malcarne che poi continuato: “Noi dobbiamo avvicinare i giovani alla nautica e far riscoprire la passione marinara e per farlo stiamo lavorando sull’accessibilità nautica che deve passare attraverso un accesso economico, culturale e fisico di accesso al mare.” 

Nautica in Italia verso l’estinzione?

Di questo passo, se non si attueranno delle contromisure adatte la nautica in Italia rischia di scomparire. Se i giovani non si appassionano di nuovo al mare la strada sembra ormai essere segnata. Non mancano però le possibilità di rilancio e di riscoperta del mare per le nuove generazioni.

I risultati dello studio sono stati presentati da Matteo Dusconi nel corso della IV Conferenza di Sistema. Le questioni emerse sono molte ed importanti, così come anche i temi trattati, che saranno le basi dell’attività dei prossimi mesi. Tutto il materiale è stato raccolto in un documento chiamato Carta di Pescara. I punti chiave saranno:

  • Accessibilità nautica
  • Scivoli a mare per ogni comune rivierasco
  • Fiscalità turistica applicata ai Marina resort
  • Coordinamento tecnico della commissione turismo delle regioni sul lavoro di uniformità nei servizi dei marina.

 

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

1 commento su “Italia, il 70% di chi va in barca ha più di 65 anni”

  1. Ciro Antonazzo

    Scivoli a mare con parcheggi anche a pagamento per i carrelli e auto. A Taranto e provincia non ce ne sono. Tranne Campomarino di Maruggio (TA) che è bloccato da anni. Un vero schifo. inoltre i rivenditori di nautica e i produttori di natanti da diporto non si lamentano.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Sei già abbonato?

Iscriviti alla nostra Newsletter

Entra nel Club del Giornale della Vela

Le barche a motore, le sue storie, dal piccolo open ai motoryacht. Iscriviti ora alla nostra newsletter gratuita e ricevere ogni settimana le migliori news selezionate dalla redazione. Inserisci la tua mail qui sotto, accetta la Privacy Policy e clicca sul bottone “iscrivimi”.

Una volta cliccato sul tasto qui sotto controlla la tua casella mail

Privacy*


In evidenza

Può interessarti anche

Vendono 4 barche in pronta consegna dai 7 m ai 16.5 m

Abbiamo selezionato 4 barche in pronta consegna già pronte a solcare le onde. Se siete impazienti di salire a bordo della vostra nuova barca, leggete qui sotto e buona navigazione. 4 barche sopra i 7 m pronte all’ormeggio per voi