Negli ultimi tempi abbiamo pubblicato diversi articoli tra web e carta sulle barche coi foil. Sul web l’argomento ha scatenato detrattori ed entusiasti della questione. Riceviamo a proposito la lettera di un nostro abbonato, Dario Chieregato, che ci ha scritto per dire la sua argomentando a favore dei foil. Ci ha fatto piacere e condividiamo il suo punto di vista, espresso in modo educato e preciso sulla questione. E poi chi l’avrebbe mai detto: l’armatore di uno Sciallino 35 che difende il mondo foil! Ecco la sua lettera.
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“Basta dire monate sulle barche coi foil”
Ciao ragazzi, è da un annetto che vi seguo e sono l’orgoglioso armatore di uno Sciallino 35 Cabin. Vi verrà da sorridere, visto il modello di barca che possiedo, quando leggerete le mie considerazioni. Metto le mani avanti!
Ho notato che quando parlate di barche coi foil (come QUI o come QUI, n.d.r.), sul web si scatena un putiferio di commenti. Ci sono quelli che “eh ma costa troppo”, altri che “come fai a ormeggiare con i foil, paghi il posto barca più largo? E il pescaggio?”, oppure quelli del “ma come fai a navigare su queste barche quando c’è onda e brutto tempo?”.
Con questa mia modesta mail volevo rispondere, ora che ho tempo perché questa emergenza mi ha messo “in quarantena” e sono lontano dal mio dislocantissimo Sciallino, a tutti i detrattori delle “barche volanti”. BASTA DIRE MONATE!
In primis, i costi: è normale che, per ora, siano un po’ più alti. I cantieri stanno esplorando la tecnologia, alcuni modelli mi pare siano pure elettrici. Qual è il problema? Chi c’ha gli schei, come diciamo dalle mie parti (sono veneto), è libero di spenderseli come vuole. Non mi pare di aver sentito critiche rivolte ai primi possessori di Tesla – e le macchine di Elon Musk ragazzi, all’inizio costavano una fucilata! – per essersi comprati un mezzo all’avanguardia tecnologica. O a chi si spende i soldi per una bella Lotus. Uno sarà pur libero di decidere se vuole volare sull’acqua o se spendersi i soldi in altri ‘vizi’?
Sull’ormeggio con i foil nulla da dire, se non che basta informarsi, almeno da quanto ho capito io. Per quel che ho letto nel 99,99% dei casi, i foil non sono fissi, ma sono “retrattili”, passatemi il termine, e hanno lo stesso baglio delle barche normali e quindi anche lo stesso pescaggio.
Infine, a quelli che chiamano in causa le difficoltà di navigazione delle barche foilanti: secondo me siete proprio gli stessi che appena monta l’onda di un metro ve ne state belli quatti in porto o in spiaggia, e non ci pensate minimamente a prendervi la maretta con il vostro fisherman, boston whaler o gommone che dir si voglia. Quindi: se c’è mare, semplicemente, non uso la mia barca coi foil come non uso il mio gommone, se non ho voglia di rimettere l’anima! Nella mia esperienza di diportista, quando il mare sale un po’ di barche fuori se ne vedono sempre molto poche…e menomale. In questo caso penso che sarebbe come criticare una Lamborghini perché sullo sterrato non va!
Sperando di aver dato nel mio piccolo, un utile contributo, vi saluto e vi ringrazio se vorrete pubblicare questa lettera.
Dario Chieregato
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