Basta divano e smartphone: porta i tuoi figli a visitare i musei marittimi!

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Siete preoccupati che i nostri ragazzi perdano il contatto con quello che per millenni è stata la ricchezza del nostro paese, il mare? Allora, invece che lasciarli a marcire sul divano con lo smartphone in mano, inventatevi un weekend diverso, alla scoperta dei musei marittimi. Risveglierete il loro interesse e anche voi imparerete qualcosa di nuovo. Ce ne sono veramente tanti in Italia, molti gratuiti, ognuno con le sue particolarità. Utilizzando tra le fonti il sito www.mitidelmare.it, abbiamo selezionato per voi i musei italiani marittimi che un un amante del mare e della navigazione dovrebbe visitare almeno una volta nella vita.

Da quello in cui ammirare l’unica nave fenicia giunta fino a noi a quello con i sottomarini, passando per quelli che raccontano le imprese di Colombo e i porti-canale di Leonardo… (sono esclusi dalla lista i musei chiusi per restauro come quello della Barca Lariana sul lago di Como o quello delle Navi Romane a Fiumicino). Abitate lontano dal mare? Sappiate che troverete splendide esposizioni a tema marinaro anche nella campagna torinese oppure a Milano e Bologna… Ora non potete più trovare scuse.

QUINDICI IMPERDIBILI MUSEI MARITTIMI ITALIANI

LA SPEZIA (LIGURIA) – Arsenale e Museo Tecnico Navale
Il Museo, attiguo all’Arsenale Militare, comprende circa 9.000 pezzi fra cui 130 modelli navali, attrezzi, strumenti, carte, uniformi, bandiere, ecc..  Nella sala armi subacque si possono ammirare torpedini, siluri e bombe di profondità. L’ingresso al museo è gratuito ma è richiesta una oblazione obbligatoria di 1,55 € a favore dell’Istituto Andrea Doria. QUI TUTTE LE INFO

GENOVA (LIGURIA) – Museo del Mare Galata
Il museo di tre piani sorge nell’edificio restaurato che si sviluppò sulla struttura sorta, in origine, per il ricovero delle Galee. Attraverso modelli, attrezzature, grandi ricostruzioni (in scala 1:1 quello della Galea seicentesca) e ambientazioni, vengono illustrati il periodo delle Galee, dei Galeoni e dei Vascelli, delle Navi a vapore fino alle moderne Navi da crociera. E poi Cristoforo Colombo, quadri d’epoca e un bellissimo sottomarino, il Nazario Sauro… E’ uno dei musei di mare più grandi d’Europa. Prezzo intero: 17 euro. QUI TUTTE LE INFO

GENOVA (LIGURIA) Museo Navale di Pegli
Nella villa rinascimentale di Giovanni Andrea Doria sono esposte le collezioni marittime relative a Genova e alle Riviere che vanno dal XV al XIX secolo.
Si possono ammirare preziose carte geografiche, dipinti, disegni, modelli navali, strumenti di costruzione e di navigazione nonché “visitare” gli antichi cantieri navali e le botteghe artigiane legate al mondo marittimo. Rilevanti le testimonianze di cultura materiale dei marinai e dei maestri d’ascia liguri. Il biglietto intero costa 5 euro. QUI TUTTE LE INFO

CAMOGLI (GENOVA, LIGURIA) – Museo Civico Marinaro “Gio Bono Ferrari”
Il museo raccoglie modelli, cimeli, stampe, dipinti, navi in bottiglia, ex voto e documenti che testimoniano l’importante tradizione marinara di questa città del Golfo Paradiso. L’ingresso è gratuito. QUI TUTTE LE INFO

IMPERIA (LIGURIA) – Museo Navale Internazionale del Ponente Ligure
Il Museo raccoglie circa 130 modelli di navi antiche e moderne, militari e mercantili. Documenti, cimeli, ex voto marinari e quadri testimoniano la storia della marineria mondiale. QUI INFO SULL’APERTURA

CARMAGNOLA (TORINO, PIEMONTE) – Museo Civico Navale
Il museo navale documenta la vita quotidiana in mare: la storia della Marina Italiana, le attività Navali dall’Unità d’Italia ad oggi, l’ambiente Marino e il modellismo navale. Il museo è inserito nella storia della cultura carmagnolese per l’antico legame con la lavorazione della corda. L’ingresso costa 2 euro. QUI TUTTE LE INFO

MILANO (LOMBARDIA) – Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia
Il Museo navale presenta l’evoluzione tecnica delle navi antiche e moderne, mercantili e militari; imbarcazioni da diporto, attrezzature, armi, strumenti e infrastrutture. La rassegna comprende anche numerosi modelli di navi e il grande sottomarino Enrico Toti. Ingresso intero: 10 euro. QUI TUTTE LE INFO

TRIESTE (FRIULI VENEZIA GIULIA) – Civico Museo del Mare
Il Museo offre un panorama della storia marittima di Trieste e dei suoi cantieri, con la costruzione di navi e motori. Racconta della pesca in Adriatico e della navigazione mediterranea e oceanica. Interessante una sala dedicata a Joseph Ressel, inventore dell’elica navale. L’ingresso è gratuito. QUI TUTTE LE INFO

VENEZIA (VENETO) – Museo storico navale
E’ un importante museo che racconta la storia millenaria della Serenissima. Ci sono centinaia di cimeli, modelli, carte, attrezzature. Ci sono armi e polene. Si possono ammirare un bellissmo modello del Bucintoro e quelli di numerosi galeoni cinquecenteschi. Ingresso intero: 5 euro. QUI TUTTE LE INFO

CESENATICO (FORLI’-CESENA, EMILIA ROMAGNA) – Museo della Marineria
Il museo, unico in Italia nel suo genere, oltre alle raccolte esposte nel padiglione della sezione a terra affianca una sezione galleggiante. E’ proprio questa sezione che ha affascinato il bravissimo modellista navale Luigi Vanetti. Vanetti ha prima costruito le imbarcazioni, ormeggiate nel porto canale progettato da Leonardo Da Vinci, che comprendono le tipologie maggiormente utilizzate nell’Alto Adriatico fra la fine dell’Ottocento e la prima metà del Novecento e poi ha riprodotto l’intero canale. L’ingresso costa 2 euro. QUI TUTTE LE INFO

BOLOGNA (EMILIA ROMAGNA) – Museo delle Navi e delle Antiche Carte Geografiche
All’interno dello storico Palazzo Poggi, si possono ammirare nove modelli di navi del XVII e XVIII secolo realizzati con grande precisione e cura dei dettagli. C’è anche il modello di un brulotto,  grossa imbarcazione che, caricata di materiale incendiario, veniva inviata verso le navi nemiche. L’ingresso è gratuito. QUI TUTTE LE INFO

NEMI (ROMA, LAZIO) – Museo delle navi
Il museo conteneva gli scafi di due grandi navi recuperate nel lago di Nemi fra il 1927 e il 1932, insieme agli scafi di altre imbarcazioni più piccole. Durante l’ultima guerra un devastante incendio distrusse  buona parte del materiale. Oggi è riaperto con due riproduzioni ridotte al posto delle navi originali. Il biglietto di ingresso (intero) costa 3 euro. QUI TUTTE LE INFO

PESARO (PESARO-URBINO, MARCHE) – MUSEO DELLA MARINERIA
Il Museo del Mare nasce nel 1988 come risultato del lungo e appassionato impegno di Washington Patrignani (1915-1999), professore in pensione, studioso di storia e tecnica navali, che raccoglie per anni dai pescatori gli oggetti che tengono in cortile o sulle barche. La sua idea è quella di dar vita ad un museo della civiltà marinara che illustri la vita quotidiana del mare e il lavoro dei cantieri attraverso gli attrezzi, gli abiti, le immagini, i trabaccoli. Ingresso gratuito. QUI TUTTE LE INFO

NAPOLI (CAMPANIA) MUSEO DEL MARE DI NAPOLI
Collezioni artistiche, mappe, modelli di navi, strumenti d’epoca arricchiscono quella che, di fatto, è l’unica realtà museale nautica in una città di antichissime tradizioni marinaresche. Ingresso intero: 5 euro. QUI TUTTE LE INFO

MARSALA (TRAPANI, SICILIA) – Museo di Capo Lilibeo
Il museo ospita l’unica nave fenicia giunta fino a noi. E’ una nave a remi di circa 35 metri che si ritiene facesse parte della flotta cartaginese sconfitta dai Romani nel 241 aC. L’ingresso intero costa 4 euro. QUI TUTTE LE INFO

PALERMO (SICILIA) – MUSEO DEL MARE E DELLA NAVIGAZIONE SICILIANA
Il museo è diviso in cinque sezioni: sezione storica (nella quale si possono ammirare due cannoni di epoca borbonica, fusi tra il 1781 e il 1785); sezione fotografica (che documenta la storia dell’antica Via del Molo); sezione delle tradizioni marittime e oggettistica marinara (Nassa per la pesca, Corno da nebbia, Lampara); sezione dei motori marini (Motore marino FIAT del Sommergibile Medusa, 1909); sezione modellistica navale (riproduzioni in scala di sciabecchi militari siciliani, galere e barche cannoniere). Inoltre vi sono dei portolani, libri originali che contenevano le indicazioni tecniche per il sicuro approdo nei vari porti. Ingresso ad offerta libera. QUI TUTTE LE INFO

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