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Bellini Yacht c’è e fa sul serio. Il marchio, parte dello storico gruppo con sede sul Lago d’Iseo, dopo l’Astor 36 ha deciso di alzare – e non poco – l’asticella. In arrivo c’è Bellini Astor 58, walkaround di 17.88 metri, progetto tutt’altro che banale, visto il gap tra il precedente (e primo) nato di Bellini Yacht che ha fatto il suo debutto al Cannes Yachting Festival 2024.
Del resto Bellini Yacht è parte di una realtà che nello yachting ha mosso i suoi primi passi nel lontano 1967. Insomma, non proprio gli ultimi arrivati. Prima del 2024, il gruppo del Lago d’Iseo non aveva una produzione attiva dal punto di vista della cantieristica ed è stato proprio con l’Astor 36 che è avvenuto il ritorno alla costruzione di barche, com’era stato in principio.
Il successo sul mercato oggi lo hanno i walkaround che, per dimensioni, possono apparire anche estremi. Eccoci qui, allora, con un 18 metri (17.88, per la precisione, fuoritutto) per 5.3 di baglio massimo che è, di fatto, un open extra large. Dietro ci sono due nomi nobili della nautica italiana: Norberto Ferretti e Brunello Acampora. Il primo, fondatore del Gruppo Ferretti, è responsabile del “product concept” e dello sviluppo dei nuovi modelli Bellini Yacht, mentre Acampora, designer e progettista con “Victory Design”, si occupa della progettazione dello scafo di ogni modello.
Il piano di coperta, neanche a dirlo, è da prima della classe con spazio per l’armatore e tutti gli ospiti che vuole. Inoltre, tratto distintivo dei modelli Bellini Yacht, le murate abbattibili, ormai imprescindibili per tantissimi armatori.
Bellini Astor 58
In particolare a poppa, sul prendisole, dai rendering vi sembrerà di essere su un’isola in mezzo al mare tanta è la superficie che queste estensioni aggiungono. Dalle prime immagini, in particolare, sembra esserci una distinzione netta tra la zona di poppa, tutta su un unico livello e capace di ospitare prendisole e i divani con tavolo, e la parte più a prua. Il camminamento che conduce al prendisole di prua sembra ben protetto, ma decisamente più alto rispetto al piano di calpestio del resto della barca. Una soluzione questa che, probabilmente, permette di dare più volume sottocoperta senza toccare troppo le linee esterne.
Sottocoperta si è accolti da un ampio salone con mobile bar e bagno per gli ospiti. Da qui è possibile accedere alle tre camere da letto: la cabina dell’armatore a prua con bagno separato, la cabina VIP anch’essa con bagno separato e la terza cabina con due posti letto separati.
La motorizzazione
Le velocità estreme solitamente non sono tra le prerogative di questi open che preferiscono prestazioni divertenti, ma soprattutto velocità crociera confortevoli e efficienti. Per questo la motorizzazione prevede due motori Volvo Penta D11 IPS 950 725 HP.
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Benvenuti nella sezione speciale “BAM 35 Anni”. Vi stiamo presentando gli articoli “cult” tratti dall’archivio di Barche a Motore, a partire dal 1990. Un viaggio nel tempo tra storie introvabili oggi, anche nel grande mare di internet! Un tuffo nel
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1 commento su “Bellini Astor 58: il nuovo maxi-walkaround italiano (18 m)”
The Real Person!
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