A sentire Pierangelo Andreani, il designer che dalle Ferrari Mondial 8 e Maserati Biturbo e dalle Moto Guzzi 850 Le Mans e Yamaha è arrivato nel 2005 a disegnare barche per il marchio Beneteau, se vogliamo fare un parallelismo tra lo Swift Trawler 47 e il mondo delle quattro ruote bisogna guardare al Range Rover: auto lussuosa quanto basta, ma concreta e pensata per un utilizzo davvero all round. La più recente creatura del colosso francese, quinto elemento della gamma di imbarcazioni semidislocanti destinate a chi cerca una barca dalle lunghe autonomie, è adatta per la vita familiare, senza fronzoli modaioli, ma con tante attenzioni alla qualità del tempo passato a bordo.
Una barca adulta per adulti
«L’acquirente del Trawler non è un diportista giovane. Spesso è un ex velista che lo sceglie per ragioni di praticità d’uso, ma che non cambia l’approccio al mare che aveva con la barca precedente: un mezzo da usare tutto l’anno, anche quando la stagione non è delle più miti, e da usare per navigare a lungo e comunque per vivere a bordo», spiega il designer che su questo modello ha curato anche la linea esteriore.ù
Tutte queste considerazioni si ritrovano materializzate nel 15 metri Beneteau. A partire dall’aspetto che lo rende inequivocabilmente membro della gamma Trawler. L’impostazione generale lo colloca nei classici, con la sua sovrastruttura massiccia; il labbro del ponte superiore pronunciato a difesa della caduta prodiera della tuga; le murate alte con un leggero slancio prodiero, praticamente senza finestrature (una rarità al giorno d’oggi) se non una minima al mascone e due oblò (sul lato sinistro, per la precisione, ci sono due mini vetrate e un oblò, ma la situazione cambia di poco) e l’impavesata che protegge i passavanti. Eppure, in tanto amore per l’estetica classica, sul 47 Swift Trawler si trovano i dettagli che mostrano come questa barca sia una degnissima figlia del XXI secolo. Per esempio la porta che chiude il già citato passavanti e isola di fatto il pozzetto dall’aria diretta proveniente da prua, per renderlo un pozzetto… quattro stagioni. Oppure l’aggetto della tuga verso dritta che protegge così tutto il passavanti fino all’ingresso laterale della plancia (altro mai più senza degli yacht recenti); la piattaforma poppiera affondabile; o l’impostazione delle sedute sul fly bridge che prevede anche quattro postazioni fronte mare e lascia tutta la parte posteriore del ponte, lunga praticamente fino allo specchio di poppa, attrezzabile come preferisce l’armatore. La stessa scaletta che conduce al fly è addossabile alla vetrata che chiude il quadrato di modo che la superficie del pozzetto possa essere totalmente fruibile.
Lunghe navigazioni, ecco tutte le soluzioni
L’impostazione da barca per navigare a lungo è anche evidente nella pianta degli interni: «Abbiamo, in pratica, due cabine e mezzo più il quadrato con la dinette modificabile in un vero letto a due piazze, che tuttavia per dimensioni e privacy diventa realmente la cabina vip», spiega Andreani. In altre parole, per stare a lungo in mare è bene limitare il numero di persone a bordo e dare loro più spazio. Anche i due bagni e la cucina, che si sviluppa su pianta a L dall’angolo anteriore sinistro del quadrato, seguono la stessa ratio.
Entrambe le postazioni di pilotaggio ospitano due grandi display multifunzione e uno schermo per la retrocamera. In più anche su qyesto modello è possibile accedere ai vantaggio del Beneteau Ship Control il sistema che permette di gestire tutta la barca da display dedicato oppure da smartphone e tablet. Non manca il joystick per le manovre anche se la motorizzazione è una classica linea d’asse con bow thruster.
L’elogio della moderazione
Nonostante la capacità di navigare con efficienza anche ai 25 nodi di velocità massima, lo scafo dello Swift Trawler 47 nasce per un incedere più lento e così i due Cummins QSB 6.7L da 425 cavalli ciascuno possono spingere lo scafo a 15 nodi per migliaia di miglia sfruttando i quasi 2000 litri di serbatoio. L’extra potenza disponibile, per una navigazione in dislocamento puro a 12 nodi possono bastare la metà dei cavalli disponibili, è più da considerarsi una riserva di sicurezza quando si deve fuggire il maltempo o se a bordo c’è qualcuno che ha i minuti contati, piuttosto che il normale modus navigandi. D’altra parte il viaggio è parte integrante della vacanza, perché non goderselo momento per momento col gusto del lento incedere?
Scheda tecnica:
- Lunghezza f.t.: 14,74 m
- Lunghezza LH: 12,77 m
- Baglio: 4,42 m
- Dislocamento a vuoto: 19 617 kg
- Pescaggio: 1,15 m
- Riserva carburante: 1930 l
- Riserva acqua dolce: 640 l
- Serbatoio acque nere: 175 l
- Serbatoio acque grigie (opzionale): 320 l
- Massima motorizzazione: 2 x 425 cv