Le barche sono da tempo nel mirino di Bosch Engineering. Un anno fa era stato presentato dall’azienda un kit per elettrificare barche sotto i 24 metri. Oggi viene fatto uno step ulteriore, cioè una partnership con un nome affermato nella nautica elettrica come X Shore, da diverso tempo promotore di un approccio carbon free.
Bosch Engineering ha sviluppato un nuovo sistema di propulsione elettrica per il cantiere svedese X Shore. L’azienda, consociata del gruppo Bosch, progetta sistemi elettronici per la mobilità in diversi ambiti, dall’automobilismo alla nautica fino alle motoslitte. La partnership parte con l’ottimizzazione del modello X Shore 1 nato dall’omonimo cantiere svedese.
La barca svedese elettrificata da Bosch
X Shore, azienda svedese, ha scelto di collaborare con Bosch Engineering perché condivide i suoi stessi principi e la sua stessa visione green. Ridurre le emissioni anche nel mondo della nautica e rendere il mare un luogo meno inquinato è tra gli obiettivi di questi due marchi.
Il sistema di propulsione che Bosch Engineering ha sviluppato per la barca elettrica X Shore 1 comprende il più grande motore prodotto dall’azienda per le imbarcazioni, l’inverter e il riduttore prodotto da Bosch Rexroth. Il motore elettrico così sviluppato, oltre ad essere potente e compatto è anche estremamente silenzioso, fattore molto apprezzato da chi sceglie la nautica elettrica.
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La collaborazione è volta a migliorare sempre di più prestazioni ed efficienza dei sistemi di propulsione elettrici, grazie a design, progettazione ed impostazione del software e dell’integrazione con i sistemi elettronici esistenti. Il primo esperimento di elettrificazione di Bosch nella nautica da diporto con X Shore, pioniere della sostenibilità nel settore nautico, segna l’impegno nel settore dell’azienda tedesca.