C’era da aspettarselo che i Foiling Week Awards nella categoria Motor Boat (barche a motore), premiassero Candela 7.5. Se i premi indetti dalla Foiling Week, il primo evento globale dedicato alla navigazione con l’ausilio dei foil, devono registrare e rendere evidente a tutti lo stato dell’arte di un fenomeno, cosa c’è di meglio di una barca che è futuribile come idea, ma assolutamente normale nell’uso? E per di più di serie. Un po’ cara, ma ordinabile anche via internet e disponibile in pochi mesi, disponibilità degli ordini permettendo. Le prime 10 prodotte nel 2019 sono andate sold out e per il 2020 ne sono già stanziate 40.
Chi erano i concorrenti nei Foiling Week Awards
Per carità, i concorrenti erano di tutto rispetto. Da una parte Beneteau con il suo prototipo. I francesi stanno testando il funzionamento di un 9,70 metri con foil retraibili e controllati elettronicamente. Un progetto che non li vede protagonisti solitari, ma coinvolge anche altri nomi con esperienza nella navigazione sollevata dai foil. SEAir per esempio, che disegna e produce sistemi foilanti applicabili anche a progetti già esistenti e che ha accumulato numerose informazioni sullo sviluppo delle capacità di volo (noi, a suo tempo, abbiamo provato il loro prototipo di gommone con i foil).
Della partita anche NOVAL designs che realizza sistemi elettronici per sollevare e bloccare i foil e i bracket dei fuoribordo.
Dall’altra parte a concorrere per i Foiling Week Awards c’erano i catamarani sino-americani Aquila. Un progetto stelle e strisce commissionato da MarineMax, tra i maggiori dealer globali di barche a motore e realizzato dal gigante asiatico Sino Eagle Group, azienda che avvia la sua impresa nel 1985 costruendo canoe in materiale plastico ed è oggi uno dei più grandi produttori al mondo di scafi in composito e plurifornitore olimpico.
Questi cat assolutamente “normali” per estetica di forme e di navigazione integrano un sistema di foil. Si hanno così i pro di un modo più efficiente di spostarsi anche senza volare a un metro dalla superficie del mare. I foil, che collegano a mo’ di ponte i due scafi, rimangono nascosti sotto la linea di galleggiamento, ma forniscono comunque una spinta ascensionale all’Aquila. Rispetto a un catamarano tradizionale sono fino al 40% più efficienti in termini di velocità e consumi.
Perché ha vinto Candela
Il Candela ha vinto perché è bello e bravo e poi fa tutto quello che ci si aspetta dalla barca del domani: si muove con un fuoribordo elettrico Torqeedo da 80 cavalli equivalente e consente di navigare per due ore a 24 nodi. I foiling sono un aspetto accessorio, verrebbe da dire. Non è che navigare sospesi si di per sé qualcosa di stravolgente se si pratica con una barca del genere: stabile e reattiva come una barca dalle buone qualità nautiche.
Il punto è che solo con i foil si riescono oggi a raggiungere queste prestazioni in termini di velocità e autonomie sfruttando un motore elettrico. Cosa di meglio per vincere il Foiling Week Award Motor Boat? A ritirare il premio, Gustav Hasselskog (CEO efounder Candela) premiato da Oliver Gluck, vice presidente marketing Torqeedo.
Cos’è la foiling week
Partentesi esplicativa: le nomination sono selezionante da Domenico Boffi e Luca Rizzotti gli organizzatori della Foiling Week, l’evento dedicato alla nautica foilante arrivato nel 2019 alla sua decima edizione, che chiede ai candidati se desiderano esserlo; inoltre sono accettate segnalazioni della community e considera anche le candidature spontanee senza scartare nessuno. La scelta del vincitore è subordinata al risultato di una votazione pubblica effettuata online.
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