Il motoscafo elettrico sta entrando in produzione massiva? Non tutti, certo, ma il nuovo Candela C-8, erede del rivoluzionario Candela Seven, sta rappresentando una case history importante nel mercato nautico. Questa nuova imbarcazione, leggi qui del C-Pod Candela, è un 28 piedi fatto in Svezia, dotato di foil e di un motore 100% elettrico di ultima generazione. Il costo, di 290.000 €, si è rivelato equilibrato per gli armatori visto che, a quanto riferisce l’azienda, sono già 60 le barche ordinate a poco più di un mese dal lancio.
Tutti pazzi per Candela C-8
Le prime consegne partiranno dal 2022 e il nuovo Candela C-8 avrà dalla sua parte un sistema di produzione industrializzato. questo ha permesso di tenere il costo di questo 28 piedi più vicino possibile a quello dei motoscafi di lusso classici con motore termico.
L’azienda svedese afferma che, numeri alla mano, Candela C-8 è uno dei 28 piedi di alta gamma più venduti d’Europa. Cinque settimane dopo il lancio del C-8, Candela ha più di 60 ordini per esso, il che rende il nuovo motoscafo elettrico uno dei 28 piedi premium. L’obiettivo del cantiere? Il responsabile della comunicazione di Candela, Mikael Mahlberg, dice che entro fine anno contano di dare realmente fastidio ai rivali con motore termico, andandosi a ritagliare fette di mercato importanti.
Se di Candela C-Seven sono state consegnate circa 30 barche dal 2019, il nuovo C-8 sembra pronto ad avere un impatto ben più forte sul mercato.
Candela C-8: le ragioni del successo
A questo punto vediamo com’è fatto C-8 e proviamo a capire sta avendo così tanto successo. Innanzitutto quest’imbarcazione a motore è 100% elettrica e dotata di foil, come avevamo anticipato prima. In questo modo si solleva dall’acqua, riducendo l’attrito e quindi la necessità di energia. In questo modo aumenta in maniera esponenziale l’autonomia di navigazione, anche con le batterie.
I foil non sono semplici appendici statiche in acqua, ma sono controllati da un software molto avanzato che li regola a seconda delle condizioni. Questo computer di bordo, chiamato Flight Controller, analizza e corregge l’assetto circa 100 volte al secondo per mantenere la migliore altezza di volo e per contrastare le onde e il vento laterale. Il risultato? Secondo le stime del cantiere si ha una riduzione dell’80% in termini di consumi di energia e un comfort di navigazione notevole soprattutto con le onde di 3-4 piedi, sulle quali la barca, essendo in “volo”, passa sopra senza colpo ferire.
Sempre a quanto dichiara Candela, il C-8 potrà navigare per oltre due ore e mezza alla velocità di 20 nodi. Certo, rispetto ad un motoscafo tradizionale c’è molto margine di miglioramento, ma si tratta già di un risultato che fino a pochi anni fa rientrava nel filone “fantascienza”.
Candela: C-POD e C-8
Il cantiere punta poi forte sul C-POD, appunto il motore che spinge il C-8. Per dare ancora qualche dato, C-8 promette più di 50 miglia nautiche (92 km) a 22 nodi di velocità con una carica della sua batteria da 45 kWh. Con le caratteristiche di cui parlavamo prima, questa barca punta ad avere una guida “artificialmente stabile”, libera dal beccheggio.
E se c’è troppo mare per volare sui foil? In mari molto mossi, il C-8 può anche essere guidato come un daycruiser convenzionale. Premendo un pulsante sul touch screen, le appendici si ritraggono nello scafo. Questa funzione è utile anche quando si entra in un porto poco profondo, o quando si vuole carrellare la barca. Allo stesso modo, in caso di acqua piatta, ma magari con legno e tronchi (pensiamo ad un porto vicino alla foce di un fiume), si può navigare senza paura di urtare oggetti sommersi o semi-sommersi.