Chi è l’italiano alla guida delle barche “lusso” (12-24 m) del colosso Beneteau

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C’è fermento nel gruppo Beneteau, uno dei più grandi al mondo che nel 2024 ha tagliato il traguardo dei 140 anni di storia.

Dopo la recente designazione di Catherine Pourre come Presidente del CdA del Groupe Beneteau, arrivano altre tre nomine: Clément Himily come GM delle barche a vela, Yannick Madiot a capo della business unit da 6 a 12 metri a motore e Michelangelo Casadei come GM di quella che Beneteau Groupe chiama “Real Estate on the Water“: parliamo dei motoryacht da 12 a 24 metri, vere e proprie case sull’acqua.

Il colosso francese a trazione italiana

Beneteau Group è un gigante nella nautica con i suoi 1.785 miliardi di euro di fatturato nel 2023 ed un organico di quasi ottomila dipendenti nel mondo. L’attuale CEO della “Boat Division” del gruppo è l’italiano Gianguido Girotti che riveste anche il ruolo di COO dell’intero gruppo.

Ora ci sarà un altro italiano al vertice, Michelangelo Casadei, come general manager per le barche da 12 a 24 metri. È sicuramente un acquisto di livello per il gruppo francese, soprattutto considerato il background e la posizione che andrà ad occupare.

Il gruppo francese chiama i propri motoryacht da 40 a 80 piedi come “real estate on water”, cioè praticamente case sull’acqua. Un concetto che ha una logica importante e crea una netta distinzione tra le barche pensate per fare il bagno e basta da una parte e quelle per poter trascorrere anche periodi più lunghi a bordo, proprio come una casa, ma sull’acqua.

A proposito di Michelangelo Casadei

Da general manager di questo segmento potrà mettere a frutto gli oltre 20 anni di esperienza tra automotive e nautica. In particolare per lo yachting Casadei è stato dal 2008 al 2021 prima direttore qualità e poi direttore Ingegneria di Ferretti Group per poi passare, fino al 2024, a Nautor Swan come capo delle operazioni e dello stabilimento del gruppo a Pietarsaari, in Finlandia.

L’arrivo del nuovo manager italiano può essere, per il gruppo francese, un modo per rafforzarsi nella fascia alta del mercato visto il background anche tecnico di Casadei?


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