C’era tanta attesa intorno a Cetera, da pronunciarsi Cetèra, il marchio che si è presentato al mondo “inventandosi” una nuova categoria di barca, il multispace yacht. Se fino ad ora però di questa barca si era visto solamente un bozzetto disegnato, da adesso sono finalmente chiare la forma e le linee. Ma c’è di più. La prima barca CETERA 60 è già in cantiere e farà la sua prima apparizione ufficiale nel 2019 tra la primavera e l’estate.
La stretched liveability di Cetera Yachts
Flybridge, esploratori, pescherecci da traino, hardtop avranno quindi un nuovo “compagno” di classifiche, il multispace yacht, che incentra la sua peculiarità sul concetto di “stretched liveability” che la differenzierà da tutte le altre barche.
Di cosa si tratta?
Una nuova distribuzione degli spazi interni ed esterni per massimizzare la vivibilità a bordo e offrire più spazio disponibile, un processo di riposizionamento verticale che prende ispirazione da quella che è la struttura di una villa: le zone giorno sono disposte su un unico livello di coperta invece che su due o più livelli. Il risultato di questo modo di costruire sono costi più bassi di produzione e tempi di consegna più brevi, il tutto mantenendo alta la gamma delle materie prime, imprescindibile per gli yacht di lusso. Come avviene questo?
Ad esempio le cabine non sono modellate sulle linee dello scafo e questo rende il processo di allestimento più semplice. I principali macchinari e attrezzature – dai motori e generatori alle pompe, caldaie, impianti di climatizzazione e idraulici – sono stati installati per il comfort a bordo e predisposti per rendere l’accesso per la manutenzione il più semplice possibile.
La struttura della barca: una villa “ibrida”
Sul modello “villa” il salone e le cabine per gli ospiti sono situate sul ponte principale, senza scale intermedie e le finestre rendono l’ambiente arioso oltre ad agevolare l’interazione tra ambienti interni ed esterni, caratteristica dell’architettura delle case sulla “terraferma”. Le barche del cantiere saranno dotate di diverse soluzioni di propulsione ibrida per una navigazione più economica ed ecologica possibile.
Per armatori giovani e per quelli dei superyacht che vogliono “ridimensionarsi”
Questa barca si rivolge alle giovani famigli e agli armatori di superyacht che desiderano ridimensionare. Ecco cos’è il primo modello di Cetera che combina una tradizionale navetta, una barca per le lunghe traversate e un’imbarcazione da crociera flybridge.
Il ponte inferiore è dedicato ai servizi e alle sale macchine. La disposizione delle attrezzature consente di ispezionare tutta la barca in modo agevole. Su questo yacht è presente sia la cabina dell’equipaggio che la lavanderia ed un tender garage, tutto sul ponte inferiore. Il ponte principale a prua funge da salone panoramico, ma protetto da alte murate per mantenere la privacy quando la barca è ormeggiata in porto. Tutte le sistemazioni per gli ospiti si trovano a metà nave sul ponte principale.
Questo layout offre un volume interno notevole sul ponte principale, mentre il fatto che le cabine sono più lontane dai motori si traduce in meno rumore e un comfort superiore a bordo. Il ponte superiore, che può essere aperto o chiuso, ha un tetto scorrevole e una dinette che può ospitare comodamente 8 ospiti per godersi l’esperienza di navigazione all’aperto, nonché la cucina e la postazione di comando.
Scheda tecnica della barca: Cetera 60
- Model: Cetera 60
- Type: Motor Yacht
- Overall Length: 18.28m/60ft
- Waterline Length: 15.74m/51.64ft
- Main engines: n.2 Volvo Penta IPS 600
- Cruise speed: 20knots
- Maximum speed: 23knots