Chiusura regioni, ecco perché devi mettere in sicurezza ora la barca

IL REGALO PERFETTO!

Regala o regalati un abbonamento a Barche a Motore cartaceo + digitale e a soli 39 euro l’anno hai la rivista a casa e in più la leggi su PC, smartphone e tablet. Con un mare di vantaggi.

Isola delle Femmine
Isola delle Femmine

Era nell’aria e pare che stia per arrivare. Entro questa settimana, probabilmente tra martedì e mercoledì, potrebbe venire proibito lo spostamento tra regioni italiane. Addio quindi alle visite e alle uscite in barca per tutti coloro che risiedono in regioni diverse da quelle dove è ormeggiata la loro barca.

Particolarmente colpiti i residenti del nord, i lombardi, i piemontesi, i trentini e via dicendo che tengono al mare le barche in porti inevitabilmente fuori dalla loro regione di residenza. Questa mattina abbiamo ricevuto messaggi di appassionati che ci dicono di voler andare a stare in barca, prima del blocco infraregionale. Certo, si può fare, ma poi si rischia di rimanere bloccati, quindi attenzione. Per avere sempre tutti i migliori articoli sulla tua mail, clicca qui. È gratis!

Chiusura regioni, cosa dice il decreto?

In sintesi il decreto che dovrebbe essere approvato a breve dice questo: “Non sarà più possibile oltrepassare i confini regionali se non per «comprovate esigenze. Quindi motivi di lavoro, di salute oppure emergenze che dovranno essere giustificate con un’autocertificazione”. Così ha scritto questa mattina il Corriere della Sera.

Fortunati coloro che tengono la barca nella stessa regione in cui risiedono, infatti non c’è alcun limite all’uso della barca. Navigazione compresa. A meno che le regioni, che avranno possibilità di inasprire le norme nazionali, non decidano di intervenire per aggiungere ulteriori limitazioni. Per ora assai poco probabile.

Cosa consigliamo

Vista la situazione che si era creata nei mesi di marzo e aprile, il nostro consiglio è di fare visita alla barca in questi giorni per metterla in sicurezza. Rinforzare gli ormeggi, controllare che sia chiusa e legata bene. Un consiglio ulteriore è quello di dare una sbirciata anche alle barche dei vostri vicini di banchina. Non per farsi i fatti degli altri e basta, ovviamente, ma anche perché una barca legata male può fare danni anche a quelle intorno in caso di maltempo.

Insomma, è ora di preparare la barca ad un periodo in cui potrebbe non essere possibile andarla a vedere con facilità e frequenza. Preparate quindi una check-list di cose da fare (e realizzabili in breve tempo) per avere la barca al sicuro. Questo vi permetterà di stare più tranquilli anche se non potrete raggiungerla per qualche tempo.

SCOPRI IL CANALE YOUTUBE DI BARCHE A MOTORE

Interviste, prove di barche, webinar. Tutto il mondo delle barche a motore, minuto per minuto. Ma in video! CLICCA QUI per iscriverti, è gratis!

NON PERDERTI I MIGLIORI ARTICOLI! 

Per rimanere aggiornato su tutte le news sulla nautica, selezionate dalla nostra redazione, iscriviti alla newsletter di Barche a motore! Basta cliccare il link qui sotto, accettare la Privacy Policy e cliccare sul bottone “Iscrivimi”. Riceverai così sulla tua mail, due volte alla settimana, le migliori notizie di barche a motore! È gratis e ti puoi disiscrivere in qualsiasi momento, senza impegno! CLICCA QUI

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Sei già abbonato?

Iscriviti alla nostra Newsletter

Entra nel Club del Giornale della Vela

Le barche a motore, le sue storie, dal piccolo open ai motoryacht. Iscriviti ora alla nostra newsletter gratuita e ricevere ogni settimana le migliori news selezionate dalla redazione. Inserisci la tua mail qui sotto, accetta la Privacy Policy e clicca sul bottone “iscrivimi”.

Una volta cliccato sul tasto qui sotto controlla la tua casella mail

Privacy*


In evidenza

Può interessarti anche

Questi tre nuovi accessori ti possono salvare la vita in barca

Un salvagente autogonfiabile di nuova concezione, un pallone a elio a 5 metri di altezza per individuare l’uomo a mare e l’intelligenza artificiale per facilitare l’uso termocamere. Sono questi i tre accessori che abbiamo scelto, al METS di Amsterdam 2024,