Cinque weekender d’altri tempi che sono Classic Boat cult
Il weekender, la barca per eccellenza del panorama nautico, è un po’ la chiave di volta delle estati di tanti. Compatte, agili e versatili, sono barche pensate per rispondere agli utilizzi più disparati, rendendosi fruibili nella breve uscita giornaliera, come anche nell’utilizzo “prolungato”, consentendo di dormire a bordo anche una o più notti. Barche, insomma, di ogni tipo e design, figlie di un concept vincente nato negli anni del “boom economico”. Ecco quindi 5 weekender ante-litteram, gli originali, volendo, 5 Classic Boat d’eccezione che in prima persona hanno saputo rendere grande il concetto stesso di “weekender”.
- Riva 25 Sport-fisherman | 7.5 m
- Concorde 27 Sport Fisherman | 8.23 m
- Mochi Craft Super 8 M | 8.4 m
- Chris Craft (Super) Catalina 28 | 8.6 m
- Mochi Craft Dominator Flying | 10 m
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Riva 25 Sport-fisherman | 7.5 m
Sposalizio tra la grande produzione industriale tipica della cantieristica americana con quella artigianale italiana degli anni ‘60 e ‘70, il Riva 25’ Sport Fisherman è la chiave di volta della transizione nostrana verso il weekender. Siamo infatti verso la fine degli anni ‘60 e Riva, su licenza Bertram, produce così un motoscafo a suo modo innovativo e forte di spazi agevoli, destinati ora a facilitare i movimenti, a offrire ampio respiro, piuttosto che limitare l’utenza al ruolo di solo passeggero.
Elaborando il progetto originale Betram, Riva adatta qui gli spazi alle esigenze mediterranee, creando una barca più vicina alla nautica nostrana e ai conseguenti usi. Il pozzetto sfrutta così i due cofani dei motori – montanti V Drive – e ricava un pratico e confortevole prendisole che, quando non utilizzato, si può ripiegare su se stesso, lasciando libero il pozzetto. Per quanto riguarda gli interni, oltre alla timoneria coperta trovano spazio cabina prodiera matrimoniale e dinette, quest’ultima comoda per quattro persone e trasformabile in un divano o in cuccetta matrimoniale, in caso di evenienza, portando i posti letto complessivi a 4.
Concorde 27 Sport Fisherman | 8.23 m
Figlio dell’avanguardia cantieristica americana, al pari di Bertram e Chris Craft, Owens fu per l’Italia una grande fonte di approvvigionamento e ispirazione e, appunto tra questi, il 27 Sport Fisherman fu uno dei modelli di grande successo, soprattutto in termini di linee e moda. Le linee infatti, neanche a dirlo, rimarranno a lungo caratteristiche del segmento Fisherman nostrano, creando un panorama di barche sopravvissuto fino ai giorni nostri. E tanto vale per gli interni, che, per layout, non sono poi così lontani da alcune barche contemporanee.
Oltre agli spazi esterni, forti di un grande pozzetto e di un fly, questo piccolo 8.2 metri offre infatti una classica configurazione open space, con doppia cuccetta prodiera, cucinino interno, servizi e dinette con divanetti, ovviamente trasformabile in ulteriore letto, portando così a 4 il numero di ospiti cui è possibile dormire a bordo.
Mochi Craft Super 8 M | 8.4 m
È il 1972 quando Mochi Craft introduce un 8.40 metri destinato a diventare un classico, il Mochi Craft Super 8 M, uno splendido weekender bimotore la cui classe e performance renderanno famoso il cantiere adriatico. Oggi Classic Boat innegabile, fu fin da subito una barca destinata a diventare “grande”, complici lo stile, il comfort di bordo, le notevoli performance e i comodi 4 posti letto sottocoperta.
Guardando ai volumi, e sempre contestualizzando al decennio di progetto e produzione, il Mochi Craft Super 8 M fu indubbiamente uno scafo elegante, caratterizzato da linee aggressive per i tempi, bilanciate dall’eleganza degli slanci e, contemporaneamente, sottolineate dal disegno delle sovrastrutture. Un piccolo capolavoro tra le grandi barche che popolavano gli anni ‘70. Piccolo sì, ma già comunque capace di raggiungere velocità massime superiori i 30 nodi.
Chris Craft (Super) Catalina 28 | 8.6 m
Tra i cult degli anni ‘70, indubbiamente, si inserisce nel segmento delle Classic Boat un piccolo “miracolo” della produzione in serie, una barca per tutti e capace di portare in vacanza gli italiani, il Chris Craft Catalina 28, prodotto in Italia come Super Catalina 28. Lunga 8.6 metri fuori tutto e larga 3.1 al baglio massimo, il (Super) Catalina 28 fu una piccola rivoluzione, una barca versatile caratterizzata da uno scafo slanciato con carena a V poco profondo e capace di buone prestazioni, con velocità anche superiori i 20 nodi.
In coperta si contraddistingue da un grande pozzetto protetto dalla tuga e da un alto parabrezza, spesso completo di supporti per un bimini e dietro cui trova posto la timoneria. La lunga tuga offre a sua volta spazio per un’area solarium completa di tientibene, mentre gli interni ospitano una prima area principale destinata alla cucina, alla dinette e alla zona lounge. Spazi pragmatici e ben curati, nei quali sono ricavabili ben 3 posti letto. Il tutto si completa poi di una cabina prodiera matrimoniale e di un locale toilette.
Mochi Craft Dominator Flying | 10 m
Prendisole in tuga, un ampio pozzetto per la pesca o per pasteggiare a tavola in compagnia, interni comodi e fly. Una formula che, combinata con un design moderno e dinamico, si rivelò un immediato successo di fine anni ’70, qui nelle forme del classico Mochi Craft Dominator Flying, un 10 metri cabinato e capace di anticipare i trend del decennio successivo. La risposta italiana al dominio dell’allora popolarissima cantieristica statunitense.
Offerto con motorizzazione massima composta da una coppia di Renault RC 210D da 210 cavalli, potenza sufficiente a fargli raggiungere oltre 27 nodi di velocità massima e una velocità di crociera di 22 nodi, il Dominator Flying combinava alla performance anche interni versatili e ben apprezzati. Sottocoperta, infatti, gli spazi erano pienamente figli di una modernità nuova, più vicina ai nostri standard odierni che ai suoi contemporanei. Non appena all’interno si è accolti da un salone contornato da ampie finestrature e arredato con colori chiari dove trovano posto la timoneria, il blocco cucina e un divano trasformabile in cuccetta. A dritta sono invece presenti il locale toilette e la dinette, trasformabile in letto doppio. Proseguendo verso prua si accede invece alla cabina armatoriale, composta di due letti a V, trasformabili a loro volta in un singolo ampio matrimoniale.
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2 commenti su “Cinque weekender d’altri tempi che sono Classic Boat cult (da 7 a 10 m)”
Buonasera io avrei inserito nel gruppo anche lo Zarcos 29 che aveva la carena Sonny Levi
The Real Person!
Buongiorno,
grazie per il suggerimento, lo terremo a mente per i prossimi articoli.
Se intanto volesse inserirne alcune immagini e descrizioni, può farlo nell’area dedicata alle “vostre Classic Boat”. La trova nel menù a tendina Magazine.
Un cordiale saluto e buon proseguimento.