Il Cranchi A46 Luxury Tender è il miglior walkaround di 14 metri nel 2021?

L’evoluzione del mercato della nautica e del diporto, in cui anche la pandemia ha giocato un ruolo fondamentale, ha portato alla nascita di una generazione di imbarcazioni che, nonostante le dimensioni importanti, sono di fatto pensate come daycruiser. Un armatore oggi cerca uno spazio sul mare in cui poter stare comodo e in sicurezza con i propri ospiti e la propria famiglia. C’è il mercato dei mega-tender in continua espansione, quelle barche che accompagnano appunto i mega-yacht nelle loro crociere anche senza per forza essere imbarcati.

C’è poi chi una barca di 14 metri con quattro posti letto (più due opzionali per l’equipaggio) la vede come un mezzo con cui partire in crociera con la propria famiglia. Cranchi ha intuito tutte queste necessità e ha sviluppato quello che si preannuncia come uno dei walkaround più interessanti del 2021: il Cranchi A46 Luxury Tender, il 14 metri poliedrico che coniuga tutte queste possibilità.

Cranchi A46 Luxury Tender

Tutto si basa su uno scafo ben fatto (progetto Aldo Cranchi), un piano di coperta concepito da chi conosce a fondo le esigenze di chi va per mare (Centro Studi e Ricerche Cranchi) e poi la cura estetica e dei dettagli. Per questo aspetto la direzione artistica è stata ancora una volta affidata a Christian Grande. Il risultato è una barca dalle linee orizzontali nette e pulite, senza eccessi, ma con un carattere deciso e muscoloso.

Ora saliamo insieme a bordo e vediamo com’è fatto.

Con una cerchia ristrettissima di colleghi vengo accolto al Marine Test Center Italo Monzino di San Giorgio di Nogaro da Paola Cranchi che, con i fratelli Guido ed Elena e il socio Franco Monzino, rappresenta la quinta generazione alla guida del cantiere. Spesso si parla di “family feeling”, ma sull’A46 LT questo concetto assume un significato concreto. Non appena sono a bordo provo la sensazione di trovarmi in un luogo appunto familiare (il Cranchi E26 Classic) e a far scattare il collegamento sono alcuni dettagli, come il camminamento in teak tra le due cuscinerie del prendisole, la scelta cromatica o, ancora, il teak sulla prua.

“Con questo modello – spiega Paola Cranchi – prosegue il percorso iniziato alcuni anni fa. Per le nostre barche non vogliamo più solo il massimo dal punto di vista delle prestazioni e della tenuta al mare, ma anche un plus in termini di cura estetica e di design. In questo si vede sicuramente la mano di Christian Grande che sta uniformando nel ruolo art director questa visione”.

Cranchi A46 Luxury Tender – Coperta

Partendo da poppa si trova subito uno spazio abbondante sia sulla plancetta di poppa, movimentabile in direzione alto/basso e in direzione trasversale, sia sul prendisole che copre un gavone in grado di ospitare un tender di due metri. Proprio la mobilità della plancetta torna utile per varo e alaggio del tender. Aggiungiamo, poi, che le murate in questa zona sono abbattibili. Aprendosi con un meccanismo servo-elettrico, ampliano in modo considerevole la superficie del pozzetto (oltre i 5 metri) con due terrazze sull’acqua, in completa continuità con la pavimentazione del pozzetto. Muovendosi per il piano di coperta s’incontrano appena due gradini e questo rende molto semplice muoversi a bordo senza intoppi o ostacoli.

A centro barca, seconda zona del piano di coperta, troviamo console di guida, bar e tavolo verso prua e verso poppa dove s’incontrano ulteriori sedute e spazi confortevoli. Il fulcro di questa zona è l’angolo cucina, da vera barca italiana, che è adiacente al pozzetto e ospita wet bar con grill e piastra, frigo e macchina del ghiaccio. A poppa del bar troviamo, invece, un tavolo con doppia seduta, una per lato. La plancia di comando, posta di fronte a una tripla seduta sportiva, è completa, dotata di schermi di ultima generazione, ma intuitiva e adatta anche a un diportista meno esperto.

Quest’area è protetta da un grande hard-top di ultima generazione, leggero e molto resistente, dotato di luci e hi-fi integrati e tettuccio lamellare. La copertura dell’hard-top può essere estesa verso poppa con supporti in carbonio. All’estrema prua troviamo un prendisole con seduta aggiuntiva al fondo della tuga, stile ponte portoghese. Di fronte c’è un prendisole-divanetto che funziona anche da tavolino regolabile e sotto un frigorifero, per non dover attraversare tutta l’imbarcazione per rinfrescarsi.

Cranchi A46 – Sottocoperta

Sottocoperta, invece, si trovano soluzioni modulari molto funzionali. La dinette diventa un’area notte che con la cabina di poppa, a tutto baglio, e il bagno con box doccia separato consente di passare agevolmente la notte a bordo.

Cranchi A46 – Navigazione

Ora che abbiamo visto com’è fatta, è ora di capire come naviga. La motorizzazione della barca provata era formata da due motori Volvo Penta D6 con trasmissioni IPS 650 per 480 cavalli ciascuno. Al timone la sensazione è di un mezzo reattivo e tutto sommato agile, in grado di raggiungere oltre 36 nodi di velocità massima. In generale la velocità di crociera economica, godibile sia dal punto di vista della navigazione, sia da quello dei consumi, è intorno ai 2600 giri, quando a 22 nodi la barca consuma meno di 90 litri ora complessivi. La sensazione sul timone è di una barca morbida, ma divertente da portare, reattiva in virata e potente a sufficienza.

In generale sembra proprio che Cranchi abbia raggiunto l’obiettivo posto con la realizzazione di questo modello, cioè di creare un mezzo semplice, versatile e divertente, adatto a vivere la giornata di mare al 100%.

Gregorio Ferrari

Scheda tecnica della barca: Cranchi A46 Luxury Tender

Prestazioni: Cranchi A46 Luxury Tender

*Dati raccolti durante il test di Barche a Motore