Al Cannes Yachting Festival siamo finalmente saliti a bordo del Cranchi Sessantasette Corsa, versione sportiva del noto Sessantasette 67. La differenza principale è nel flybridge, che in questa versione diventa sportbridge: scompare l’hard top e viene accorciato, raccordandolo con il parabrezza, per snellire le linee. Rimane comunque un ampio prendisole, un divano a C con un tavolino ed un wet-bar alle spalle delle due sedute della postazione di comando, elementi che danno una grande vivibilità a questo spazio.
Cranchi Sessantasette 67 Corsa
Anche al ponte principale si percepisce la ricerca di uno stile più ricercato. La continuità fra gli spazi esterni ed esterni, separati solo da una vetrata scorrevole, dà la sensazione di un unico ambiente. Dal prendisole di poppa, alto e slanciato sull’acqua come una vera e propria terrazza sul mare, prosegue naturalmente fino alla plancia. Si passa per un’area living esterna ed un salone interno. Anche la scala che sale allo sport bridge sembra galleggiare senza peso, a vista, per non interporre barriere visive e dare la massima volumetria possibile.
La sportività viene richiamata anche dagli accostamenti di colore. Tutte le cuscinerie dello yacht sono impreziosite da un cordolo dello stesso rosso della scritta “Corsa”, che ne scolpisce i volumi, come la tappezzeria di una supercar, mentre le fughe del teak riprendono il grigio, che, nelle varie tonalità, domina gli interni di questa barca.
All’estrema poppa, si trova l’immancabile piattaforma dotata di un lift movimentabile per l’imbarco e lo sbarco di water toys o del tender (fino a 3.25 m) per il quale c’è il relativo garage. Rispettivamente, l’estrema prua è allestita proprio come il Sessantasette 67, con un divano fronte marcia che guarda due poltrone e un prendisole, il tutto riparabile tramite una tenda.
Sottocoperta troviamo l’armatoriale a tutto baglio con cabina armadio, un salottino ed un bagno molto grande. L’area office della suite è sostituibile con una quarta cabina con letti a castello. Di base a bordo ci sono poi una cabina VIP e la cabina ospiti, con bagno privato e letto matrimoniale. La barca ha anche una cabina marinaio con due letti separati e bagno con doccia. Per la personalizzazione è disponibile il programma Cranchi Atelier, che esalta lo stile italiano con tre diverse soluzioni décor: Siracusa, Pisa e Milano.
Viene motorizzato con una coppia di Volvo Penta D13 a sei cilindri in linea da 1000 cv l’uno con trasmissione IPS.