Dopo averlo visto a Düsseldorf, finalmente siamo andati a provare l’ultimo nato di casa De Antonio, D29: un walkaround di 8,9 metri f.t. per 3 di larghezza che, come da tradizione del cantiere spagnolo, fa del layout di coperta il suo asso nella manica.
De Antonio D29
Cosa distingue questa barca dal resto dei walkaround che inondano il mercato? Senza dubbio la soluzione di “inglobare” i fuoribordo all’interno della poppa, idea su cui De Antonio ha costruito la sua fortuna, ma che, su queste dimensioni (lo scafo è lungo appena 7,99), rappresenta una vera e propria rarità. Si può così avere una poppa libera, aperta sull’acqua, come su un entrobordo, mantenendo tutte le comodità di un’installazione fuoribordo. Spazio e praticità quindi, non solo estetica, il tutto in meno di 9 metri.
Le novità
Nuova carena, a doppio step e V più profonda, e nuovo metodo di produzione, che si aggiorna all’infusione sottovuoto, due caratteristiche che fanno di questo D29 un vero nuovo modello e non un semplice restyling. Anche il layout di coperta viene aggiornato rispetto al D28, disponibile in 4 versioni diverse, con un unico allestimento open, con cuccetta/spogliatoio/bagno sotto la consolle e hard top o softop a scelta.
Velocità e consumi
Le condizioni meteo erano tutt’altro che ideali per una prova di velocità e consumo scientifica, pertanto partiremo dai dati di riferimento. La velocità massima raggiunta dalla coppia di 200 cv è stata 51 nodi, mentre il monomotore da 400 si è fermato a 48. Le velocità di crociera sono invece comparabili e si attestano sui 33 nodi. Un deciso passo avanti rispetto al precedente D28, merito della nuova carena. I consumi sono paragonabili in entrambe le soluzioni: a velocità di crociera si sta sui 2 litri per miglio, per stare appena dentro i 3 a velocità massima.
Quali sensazioni trasmette in navigazione?
Ovviamente la coppia di motori è sensibilmente più reattiva e scattante, più precisa nelle accostate e ovviamente facile da manovrare ma, una volta lanciato, il monomotore è estremamente fluido e comodo in crociera. Certo, con un’elica così grande, l’effetto evolutivo in virata è d’impatto. In ogni caso, la carena è morbida e stabile, soprattutto al beccheggio in risposta alle brusche variazioni di velocità.
I prezzi
De Antonio D29 parte da un prezzo di €164.000 + IVA, con softop e monomotore Mercury da 300 cv, mentre le configurazioni in prova variavano da €219.870 + IVA (softop + bimotore) a €227.170 + IVA (hard top + monomotore).