Delphia 1200 Fly: navigare lenti, comodi e consumare pochissimo – TEST

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Il Delphia 1200 Bluescape Fly è un cruiser di 12 metri per gli amanti della slow life, del comfort e della facilità di manovra. E consuma pochissimo. Nel 2017 Delphia Yachts aveva progettato il suo poco sopra i 2500 giri, contenendo i consumi: poco più di 10l/h. Bluescape 1200 per gli amanti della comodità, per chi prediligeva una navigazione semplice e sicura alla potenza dei cavalli, per chi voleva dotarsi di un comodo salotto galleggiante senza per questo svenarsi in soluzioni extra-lusso. E aveva fatto centro: premio come Best Boats 2017 nella categoria Best for Travel e nomination come Power Boat of the year 2018 nella categoria Displacement.

Ora, a grande richiesta dei clienti, ha deciso di spingersi ancora più in là, aggiungendo all’ottimo progetto di Andrej Skratz e Tony Castro un flybridge e rendendo così il suo cruiser un po’ più mediterraneo e meno nordico. Una scelta azzeccata, che permette di aumentare le superfici aperte, nella versione standard affidate soprattutto al generoso solarium di prua. Con questa soluzione Delphia porta il punto di massima altezza a 3.63m, sottolineando l’ambizione da mare del suo 1200, troppo spesso bollato come imbarcazione da canali, nonostante la categoria B.

IN NAVIGAZIONE Il modello che proviamo sul fiume Havel a Werder, cittadina a 36km da Berlino, è dotato di un singolo motore Volvo D3-220, che raggiunge una velocità max di 11 nodi, in linea con la scelta del comfort di questo modello a discapito della potenza. In alternativa, per chi volesse, Delphia dà comunque la possibilità di montare fino a due motori Nanni N4.140 per 280 HP complessivi.

Dalla plancia posizionata a tribordo, sulla quale è alloggiato un display di navigazione chartplotter Simrad Go7, la visibilità è ottima e la porta laterale permette di raggiungere facilmente il passavanti di dritta per le operazioni a prua e a poppa. La manovrabilità al timone risulta fluida e la barca scivola morbida sull’acqua. La sensazione è confermata dal raggio di virata cortissimo, che le consente di girare quasi su se stessa: un risultato sorprendente, considerando la trasmissione a linea d’asse. Il Volvo D3, seppure poco potente, è dotato però di una buona accelerazione, grazie alla coppia elevata a bassi regimi, soluzione che dà la possibilità di raggiungere la velocità di crociera di 8 nodi. Due eliche di prua e poppa opzionali rendono, infine, agevoli le manovre di entrata e uscita dal porto.


FUORI E DENTRO. Alla comodità di guida, il 1200 Bluescape Fly unisce anche il comfort degli interni, grazie alle lussuose finiture in ciliegio e alle eleganti sedute in tessuto. Il pozzetto, reso luminoso dalle lunghe finestrature sulle murate e a prua, ospita la zona living con comodi divanetti intorno a un ampio tavolo rettangolare, posizionato dietro la plancia, mentre la dinette è disposta lungo la murata di sinistra. L’arredo è completato dalla cambusa con forno e tre fuochi a induzione, oltre a un frigorifero con freezer opzionale. È evidente come la particolare disposizione sia pensata per vivere la barca insieme all’equipaggio, creando una continuità degli spazi nella zona giorno.

La cabina armatoriale, con letto matrimoniale e bagno privato, è invece posizionata in discesa a prua e occupa l’intero baglio, mentre la seconda cabina a sinistra è sufficientemente spaziosa per rendere confortevole il viaggio agli ospiti. Nel modello testato, troviamo a dritta un bagno e una cabina doccia, ma Delphia dà la possibilità di scegliere tra diverse configurazioni. Il divano a L della dinette può essere, inoltre, trasformato in un altro letto doppio, esaltando la comodità di una barca che permette di ospitare fino a otto persone. Sul fly-bridge, a cui si accede da una scala a poppa, troviamo invece un cucinino, una grande isola prendisole da otto posti, per consentire la tintarella a tutto l’equipaggio, e la seconda plancia a sinistra, con sedile rialzato e parasole. Anche da questa seconda postazione la sensazione di maneggevolezza della barca è estrema.

IN DEFINITIVA. Il 1200 Bluescape Fly di Delphia è pensato in definitiva per chi cerca un cruiser dal basso pescaggio, facile da manovrare, confortevole ed elegante. È indicato per chi vuole godersi il mare con il partner, la famiglia o gli amici, pranzando e brindando intorno a un tavolo o prendendo il sole sul comodo flybridge. Chi lo sceglie non è interessato alle prestazioni, ma preferisce dotarsi di un salotto galleggiante per vivere il mare senza le restrizioni tipiche di una barca. È adatto a chi, insomma, ama la slow life, ma preferisce il motore alla vela.

 

Marco Romandini

RPM – Speed – Consumption
700 – 1.8 knots – 0,5 l/h
1000 – 3.5 knots – 1,3 l/h
1500 – 5.1 knots – 2,4 l/h
2000 – 6.4 knots – 5,5 l/h
2500 – 7.6 knots – 9,9 l/h
3000 – 8.7 knots – 16,7 l/h
3150 – 9 knots – 17 l/h

  • LUNGHEZZA FUORI TUTTO (LOA): 12.75 m
  • LUNGHEZZA SCAFO (HULL LENGTH): 11.99 m
  • LARGHEZZA MAX (BEAM): 4.25 m
  • PESCAGGIO (DRAFT): 0.88 m
  • MASSIMA ALTEZZA (MAXIMUM HEIGHT): 3.63 m
  • PESO TOTALE (TOTAL WEIGHT):8780 kg
  • MOTORE (ENGINE): 220/280 hp or 2 x 140 hp
  • CAPACITÀ SERBATOIO (TANK CAPACITY): 200 l
  • SERBATOIO ACQUA (WATER TANK): 300 l
  • PREZZO BASE (BASE PRICE): 188.500 euros (except taxes)
  • DESIGNER: Andrzej Skrzat & Tony Castro
  • CONTACT:Delphia Italia, info@yachtstrade.it www.yachtstrade.it phone: +39 3382879114

DELPHIA STORY

Il cantiere Delphia è nato nel 1990 da due fratelli, Piotr e Wojciech Kot. Da allora, l’azienda è diventata il più grande costruttore di barche a vela in Polonia, con una gamma di prodotti che comprende imbarcazioni tra i 7 e i 15 metri di lunghezza. Oggi Delphia si concentra maggiormente sulla produzione di yacht a motore. All’inizio del 2019 è stato acquisito dal Gruppo Beneteau, il più grande produttore di barche a vela e a motore del mondo.

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