Per andare per mare non bisogna solo essere capaci di condurre una barca, ma bisogna anche conoscere il linguaggio della marineria, una vera e propria lingua. Ci sono parole essenziali che compongono questo dizionario nautico. Non farti trovare impreparato in banchina: ecco 20 parole da conoscere con la lettera “a”.
- Abbisciare (ingl. to coil, to range/ fr. lover) 1. Disporre una catena o un cavo ravvolte in spire, affinché sia possibile svolgerla rapidamente. 2. Passare intorno a un cavo un cavo più sottile o una bozza per tenderlo e recuperarlo.
Abbisciatura sf. 1. Cavo o bozza passato intorno a un cavo più grosso o a una catena. 2. Porzione di catena preparata per dar fondo. - Abbozzaménto sm. Tipo di ormeggio che prevede un’ancora di prora e una o due ancore di poppa, in modo che la nave si presenti sempre nella stessa posizione, indipendentemente dall’azione del vento, del mare e delle correnti. Abbozzare (ingl. to stopper/ fr. bosser) 1. Applicare una bozza a un cavo affinché rimanga in forza mentre si da volta alla bitta. 2. Applicare le bozze sulle quali la catena dell’ancora lavora dopo aver dato fondo. Abbrancarsi (ingl. to grip/ fr. agripper) Rimanere impigliato a scogli o altri ostacoli sul fondale (l’ancora).
- Abbrivare. (dal provenzale abrivar «prendere lo slancio», da briu «impeto, valore»). Mettere in movimento un natante o accelerarne il moto. Abbriva!: comando che si dà per accelerare la voga in un’imbarcazione a remi, o per accelerare il moto di un’imbarcazione a vela poggiando prima di virare in prora, o per incitare l’equipaggio a compiere più rapidamente una manovra.
- Acceppare. Assicurare l’ancora al bordo dell’imbarcazione per mezzo di una legatura che passi sul ceppo dopo averla salpata.
- Addugliare o Adugliare (deriv. da duglia, v.). Raccogliere le funi a spire.
- Afforcare. Ormeggiare un’imbarcazione con due àncore di prua disposte a forca in modo che formino tra loro un angolo compreso tra i 90° e i 120° con la bisettrice diretta nel letto del vento. Si dice anche ormeggiare a barba di gatto. Afforco sm. Ormeggio con due ancore disposte a forca, che limita il brandeggio dell’imbarcazione.
- Aggottare. (ingl. to bail out/ fr. ecoper) Levare l’acqua accumulatasi sul fondo dell’imbarcazione. Anticamente si provvedeva a questa operazione con un grosso mestolo, detto gottazza, con il quale si riempiva un vaso di legno o di metallo, il gotto.
- Alléggio o Aléggio sm. (ingl. boat-plug/ fr. nable) 1. Sbarco di tutto o di una parte del carico di una nave per alleggerirla. 2. Pontone o barca usati nei porti per lo sbarco del carico di una nave. 3. Foro praticato sul fondo di un’imbarcazione per scaricarne l’acqua, detto anche allievo.
- Alzàia. sf. 1. Grossa fune per rimorchiare contro corrente barche e barconi dalla riva di fiumi, canali o navi 2. Via lungo i fiumi e i canali da cui si esegue il rimorchio delle imbarcazioni, detta anche strada alzaia. 3. Cavo per tonneggio o per ormeggio. Alzanèlla sf. Piccolo cavo da tonneggio.
- Amarra. sf. (dal fr. amarre «ormeggio »). Corda per ormeggiare.
- Ammanigliare. Unire due spezzoni di catena o di corda facendo passare negli anelli o nei cappi un ferro piegato ad ansa, detto maniglia, che viene poi chiuso unendone le due estremità con un perno. In partic.: unire un cavo o una catena alla cicala dell’àncora o all’anello di una boa d’ormeggio.
- Ammascare. (deriv. da masca «ciascuna delle parti laterali della prua di un’imbarcazione»). Essere volto di traverso o uscire di rotta per effetto della forza delle onde, del vento o per un errore di manovra.
- Anca. sf. Arrotondamento della fiancata della nave che forma la poppa, detto anche giardinetto.
- Andana. sf. (ingl. stern to/ fr. arrière à quai). 1. Fila di navi ormeggiate l’una di fianco all’altra con gli scafi perpendicolari alla banchina; ormeggiarsi in andana: tale modo di ormeggiarsi. 2. Banchina portuale.
- Angipòrto. sm. 1. La parte più interna e riparata di un porto. 2. Seno di mare molto lungo e stretto.
- Assommare. 1. v. tr. Portare a galla. 2. v. intr. Salire in coperta, da un ponte inferiore.
- Assuccare. v. tr. (ingl. to tighten/ fr. serrer) 1. Tesare un cavo venuto in bando, stringere fortemente un nodo. 2. Accostare due oggetti e unirli con legature (per esempio, un’imbarcazione a riva alle proprie gru).Atterràggio sm. (ingl. to landing/ fr. atterrissage) Complesso delle operazioni di una nave per avvicinarsi a terra e attraccare; il punto della costa dove un’imbarcazione attracca.
- Atterrare. v. intr. Manovrare per far avvicinare a terra la nave e attraccare.
- Avampòrto. sm. (ingl. outer port/ fr. avant-port) Specchio d’acqua, solitamente protetto da un frangiflutti, antistante il porto vero e proprio, per operazioni di manovra o sosta o per accogliere le navi più grandi.
- Avvenarsi. v. intr. pronom. Infiltrarsi dell’acqua attraverso gli interstizi del fasciame negli scafi in legno.