E la luce fu (in barca): il fenomeno delle finestrature sullo scafo

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Qualche anno fa sarebbe stato impensabile vedere tante barche con dei buchi nello scafo. Oggi se non hai almeno una finestratura a murata non puoi dire di avere una barca attuale. Chiaro, gli oblò sono sempre esistiti, ma nel 2018, mal che vada, sullo scafo vi ci ritrovate almeno 1.500 centimetri quadrati trasparenti (in metri quadrati 0,15); mentre un classico oblò da installare su un 40’ di 20 anni fa non superava i 25 cm di diametro, che in superficie sono circa 491 cm quadrati, vale a dire meno di un terzo. Sul Riva Perseo, un 76’, si arriva addirittura a 40 metri quadrati di vetro. Al di là delle misure, ciò che cambia è l’impatto estetico che i vetri possono offrire. Dal punto di vista della sicurezza non danno problemi: se resistono ai proiettili, resistono anche alle onde, e ciò dà libertà ai cantieri oltre che di portare luce naturale sottocoperta anche di ridisegnare il profilo delle barche. Ecco quindi una rassegna di mercato per questa tendenza, nelle misure medie. E notate bene: l’estetica è spesso superiore alla funzione. Per verificarlo basta trovare quei modelli che pur di avere un pezzetto scuro sullo scafo hanno messo delle finestrature finte.

 

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