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Gommoni veloci ne conosciamo, anche elettrici. Il eD32 c-Ultra si distingue particolarmente per il suo sistema propulsivo. È un battello pneumatico in carbonio ad alte prestazioni tedesco di neppure 10 metri che installa il nuovo sistema eD-TEC. Un progetto 100% tedesco dalla costruzione dello scafo sviluppato dal tedesco Sven Akermann alla propulsione della tedesca eD-Tec.
eD32 c-Ultra
Partiamo dalle dimensioni. È lungo 9.5 metri e largo 3.2 metri, e questo già lo caratterizza abbastanza bene come rib pensato per la velocità. La velocità di crociera stimata è di 30 nodi mentre la velocità massima è di 50 nodi. Vista la potenza erogata, sembra che questo rib a tutta velocità abbia un’autonomia di circa 30 miglia, numeri alla mano di poco superiore alla mezz’ora. Notevole, però, il tempo di ricarica: circa 40 minuti per arrivare all’80% della capacità con il sistema DC-DC da 150kW. Il c-ultra è dotato una ricarica standard in corrente alternata da 22kW.
eD32 c-Ultra
Per ridurre l’attrito c’è poi la possibilità di installare un sistema foiling opzionale, utile per guadagnare qualcosa in autonomia.
Il progetto nasce a metà tra il tender per superyacht ed il rib da diporto. Denominato eD 32 c-ultra, si basa su un’idea collaudata di Sven Akermann. La differenza tra la base e l’eD32 c-Ultra è nella parte poppiera, pensata per accogliere l’unità di propulsione eD-QDrive 1 di eD-TEC, i motori di superficie, l’eD-Technology Stack e il pacco batterie. L’idea del cantiere è di completarlo entro l’inizio dell’estate 2024.
A proposito di eD-TEC, dietro questa soluzione c’è Michael Jost, un uomo che chi è attento al mercato automotive non può non aver sentito. Parliamo infatti dell’ex Chief Strategy Officer del Gruppo Volkswagen, a lungo tra le figure chiave del colosso tedesco. Negli ultimi anni, il manager ha abbandonato il mercato delle auto per dedicarsi anima e corpo alla nuova sfida.
Il gommone elettrico da 50 nodi
Niente fuoribordo, spazio a poppa senza compromessi con un prendisole XL e la facilità di entrare in acqua grazie alla superficie della piattaforma. Veloce, il c-ultra ha una console di guida centrale con due sedili e una plancia completamente in vetro con un Raymarine MFD Axiom da 15,6 pollici per la navigazione e un secondo schermo per il monitoraggio dei sistemi, oltre a un sistema MOB cablato e alla timoneria vera e propria.
Tra gli optional ci sono dei colori alternativi, un prendisole modulare con due sedili aggiuntivi rivolti a prua, l’aggiunta di un bagno e di una doccia, un sedile e un tavolo sulla console di prua e un frigorifero da 36 litri, sedili Ullmann, radar, sonar, autopilota, MOB wireless, un sistema di intrattenimento e persino pannelli solari sull’hardtop che possono essere utilizzati per far funzionare i sistemi domestici e di intrattenimento.
“Non ci sono molti costruttori – spiega Michael Jost – di barche che possono non solo costruire in carbonio, ma anche rispettare tempi di sviluppo molto rapidi, ma la qualità della costruzione non è seconda a nessuno. Inoltre, lo scafo è predisposto per il foil e i clienti possono scegliere un sistema di assistenza al foil come opzione, che aggiunge maggiore autonomia e favorisce ulteriormente la tenuta di mare”.
Il primo scafo è dotato di batterie da oltre 100 kWh nella forma slimline di eD-TEC, che consentono un’autonomia fino a 30 miglia nautiche con una singola carica. Queste si collegano, tramite il Technology Stack e l’AI BOX, alle unità motrici autonome eD-QDrive 1, che contengono i motori, gli ingranaggi e le eliche di superficie.
Il sistema propulsivo ED-Tec
Come optional ci sono un set di eliche ad alte prestazioni, il sistema foil-assist e un sistema jet thruster per migliorare la manovrabilità a bassa velocità. Le unità di trasmissione contengono tutti i componenti, non necessitano di manutenzione e sono plug-and-play: l’intera unità di trasmissione è dotata di due soli connettori e richiede meno di un’ora per essere smontata e montata attraverso lo specchio di poppa dell’imbarcazione.
Inoltre, il sistema AI consente aggiornamenti over-the-air (OTA): mano a mano che migliora la tecnologia eD-TEC, il sistema a bordo migliora con lei. Le unità eD-QDrive forniscono fino a 400kW di potenza di picco. I gruppi eD-QDrive 1 sono stati pensati esclusivamente per il settore nautico. L’obiettivo è offrire ai costruttori e ai proprietari di imbarcazioni una semplificazione in termini di facilità di installazione, funzionamento e manutenzione. eD-TEC sta inoltre sviluppando un pacco batterie di maggiore capacità che consentirà di arrivare a 140 kWh di batterie per un’autonomia e un tempo di funzionamento ancora maggiori e che dovrebbe essere disponibile nella seconda metà del 2024.
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