Sul Lago di Como da 248 anni c’è un piccolo cantiere Ernesto Riva che negli ultimi anni ha raccolto una grande sfida, realizzare barche in legno, fatte a mano, totalmente elettriche.
La prima è stata Ernesto, la barca fatta a mano che va a 25 nodi senza usare benzina, adesso arriva Elettra, una vaporina elettrica lunga 9,90 metri e larga 2,75 metri che naviga ad una velocità di crociera di 13 nodi con una massima di 25 nodi.
Elettra, dal nome della nave laboratorio di Guglielmo Marconi, eredita le linee dalle barche di inizio Novecento con un progetto studiato insieme a ER Innovation, società del gruppo Ernesto Riva, che realizza progetti per lo sviluppo della mobilità elettrica nella nautica.
Le linee d’acqua
Approfonditi studi hanno portato all’elaborazione di linee d’acqua apposite per la navigazione in elettrico, abbinate a motori e a pacchi batterie idonei. Partner tecnologico del progetto, dall’esperienza internazionale in molti settori di mobilità elettrica, è l’azienda svizzera Ecovolta (anche in questo caso un nome significativo per Como, patria di Alessandro Volta).
Con due motori elettrici, una lunghezza di quasi 10 metri, una portata di 12 persone e un’autonomia di almeno 5 ore a 13 nodi.
I motori?
I due motori sono Brushless da 100 kW cadauno con due gruppi di batterie Ecovolta da 600V e 90Kw cadauno. Obiettivo principale di Daniele Riva, proprietario dell’azienda, che guida tutte le operazioni, è dimostrare come il Lago di Como possa sostenere il turismo con imbarcazioni che rispettino e valorizzino l’ambiente.
Usi
L‘azienda di Daniele Riva dal 1771 costruisce barche in legno rifinite a mano e ha deciso di rilanciare uno dei modelli più classici della sua produzione, la vaporina, trasformandola nel primo esempio di barca elettrica sul Lago di Como adibita a noleggio con capitano.
1 commento su “Elettra, la vaporina elettrica in legno di un cantiere di 248 anni”
Meravigliosamente sostenibile