Se non siete soddisfatti delle prestazioni della vostra barca, il problema potrebbe essere nelle eliche. Per scegliere correttamente l’elica del vostro motore verificate i dati del costruttore e affidatevi al controllo del numero di giri.
Di norma i dati relativi al tipo di elica sono indicati direttamente dal cantiere, ma se nel corso degli anni avete effettuato modifiche oppure volete effettuarle, ecco i consigli su come capire se la scelta è corretta o meno. Se l’elica è sottodimensionata rispetto al motore, il risultato è che gira troppo velocemente a discapito della sua efficienza. Non riesce in pratica, a scaricare tutta la potenza del propulsore in acqua quando gira alla velocità per cui è progettata.
Eliche in linea d’asse
Se avete una trasmissione in linea d’asse e non sentite la barca reattiva come vorreste, verificate che l’elica sia in linea con l’asse del motore e che la sua inclinazione sia costante. Questa operazione ovviamente si effettua con la barca sull’invaso: momento utile anche per verificare se l’elica è consumata. Se sono presenti i denti di cane, eliminateli: sono una delle cause più banali di eccessiva rumorosità.
Se invece non siete assolutamente soddisfatti delle prestazioni della vostra elica, potete addirittura pensare a problemi di cavitazione. È un fenomeno causato dall’errato rapporto tra i giri del motore e la dimensione dell’elica che causa turbolenze nocive alle pale. Si formano delle piccole bollicine d’aria iper-compressa che quando esplodono emettono molta energia, rovinando la superficie e le estremità dell’elica e facendo lavorare male il propulsore. Un modo per capire se la vostra elica è ben dimensionata è quello di fare delle prove controllando il numero di giri del motore.
Se con il gas al massimo il motore non prende tutti i giri dichiarati, probabilmente l’elica ha un passo troppo elevato. Se invece anche a basse velocità il numero di giri è sempre alto, l’elica potrebbe essere sottodimensionata.