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I motori della nuova serie elettrica X di ePropulsion sono ancora più leggeri e compatti e si distinguono per la nuova silhouette ad ingombro ridotto, che permette l’utilizzo anche su specchi di poppa poco spaziosi. Sono stati lanciati da poco e sono disponibili con potenze da 12, 20 e 40 kW. Le velocità massime vanno dai 16 nodi del modello da 12 kW ai 20 di quello da 40 kW, con autonomie comprese all’incirca tra 15 e 22 miglia.
Com’è il nuovo fuoribordo da 40 kW di ePropulsion
Secondo ePropulsion, il motore fuoribordo elettrico più potente della nuova serie X, ovvero l’X40, è più leggero del 20% rispetto ai motori tradizionali di pari potenza, ed è in grado di fornire una potenza di 40kW. Il gruppo propulsore è stato reso ancora più efficiente e raggiunge ora l’88,2%, il livello più alto nel settore.
L’X40 abbina design elegante e compattezza, contenendo all’interno di un’unica unità lo sterzo, il trim, l’unità di controllo elettrico (ECU) e il controller del motore. A bordo del nuovo motore è stata ingegnerizzata la nuova ePropulsion Smart System Architecture (eSSA) che è stata progettata per garantire una configurazione facile, sicura ed affidabile su qualsiasi tipologia di imbarcazione.
Le caratteristiche innovative dell’X40
Il fuoribordo elettrico X40 di ePropulsion è dotato di una tecnologia che smorza la maggior parte delle vibrazioni e riduce al minimo il rumore e la risonanza, isolando il motore e l’imbarcazione dov’è montato. L’unità è dotata di un servizio di connettività all’avanguardia che fornisce, tramite l’app per smartphone, aggiornamenti sullo stato del motore in tempo reale, monitoraggio avanzato, reportistica e tracciamento preciso degli itinerari e delle ore motore/batteria.
Un’ampia gamma di accessori è disponibile all’acquisto per migliorare il fuoribordo X40, tra cui l’acceleratore smart ePropulsion, il timone digitale, il display intelligente, le eliche, la batteria G102-100 (più potente di quella di serie) e il caricatore solare.
Oltre al titolo acchiappa click (che non condivido) trovo peggio la scheda tecnica pubblicata.
1 ora a 36 nodi su che scafo?
Come si fa a determinare velocità ed autonomia senza dire dove è montato?
Così si genera confusione, non informazione.
Io punterei su un Motore Fuoribordo Elettrico, SOLO come Ausiliario, ma con la Batteria Staccata dal Motore , con una Percorrenza di 10-15 miglia Nautiche e con un Peso Decente al Massimo di 20-30 kg. !!!!!!
Ma cosa vanno cercando con questi motori elettrici. Nell’ambiente salmastro, i componenti elettrici ed elettronici danno problemi gia’ sui 4 tempi, figuriamoci sui motori elettrici. Ho aquistato nel 2016 un mercury four stroke f30elpt. Beh dopo 3 anni e 1 mese appena scaduta la garanzia ho dovuto farlo fuori. Sensori di temperatura, sensori di mappatura, chi ne ha di piu’ ne metta, fino ad arrivare alla centralina. Neanche il concessionario mercury ha saputo darmi spiegazioni. So solo che il motore nuovo pagato 4000€ l’ho riparato, altre 1500€ e l’ho venduto di corsa a meno di 2000€ per la svalutazione. Solo i vecchi motori a due tempi e quei diesel delle vecchie barche, sono efficaci in mare perche’ privi di elettronica, e un 3 cilindri ad esempio ti riponta a terra anche a 1 cilindro. Mi raccomando a rendere pubblico questo commento, perche’ questa e’ la realta’ dei fatti. I motori marini sono stati concepiti per fregare i soldi. Come mai un honda 40 cavalli 4 tempi a carburatori, monta il motore uguale a quello della matiz, sulla macchina che pesa circa 8 quintali con 50 euro di benzina fai almeno 500/600 km e con
il fuoribordo in questione montato su un gommone a peso complessivo 2,5/3 quintali, non ne fai nemmeno 100 con mare piatto?
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8 commenti su “Il fuoribordo elettrico da 40 kW che ti spinge per un’ora a 19 nodi”
Oltre al titolo acchiappa click (che non condivido) trovo peggio la scheda tecnica pubblicata.
1 ora a 36 nodi su che scafo?
Come si fa a determinare velocità ed autonomia senza dire dove è montato?
Così si genera confusione, non informazione.
Ma quali 35.9 nodi!
Sono 35.9 kph come riporta il sito del produttore!
Io punterei su un Motore Fuoribordo Elettrico, SOLO come Ausiliario, ma con la Batteria Staccata dal Motore , con una Percorrenza di 10-15 miglia Nautiche e con un Peso Decente al Massimo di 20-30 kg. !!!!!!
Titolo e scheda tecnica errati: sono 36 km/h. Le specs su sito produttore parlano chiaro.
Errore grossolano…
Grazie della segnalazioni, l’articolo è stato preparato sulla base di un’altra scheda tecnica errata. Ora è stato aggiornato con i dati corretti.
Redazione Barche a Motore
Non è possibile dichiarare autonomie e prestazioni senza alcuna informazione su condizioni al contorno: scafo, massa a vuoto è pieno carico… mah!
Ma cosa vanno cercando con questi motori elettrici. Nell’ambiente salmastro, i componenti elettrici ed elettronici danno problemi gia’ sui 4 tempi, figuriamoci sui motori elettrici. Ho aquistato nel 2016 un mercury four stroke f30elpt. Beh dopo 3 anni e 1 mese appena scaduta la garanzia ho dovuto farlo fuori. Sensori di temperatura, sensori di mappatura, chi ne ha di piu’ ne metta, fino ad arrivare alla centralina. Neanche il concessionario mercury ha saputo darmi spiegazioni. So solo che il motore nuovo pagato 4000€ l’ho riparato, altre 1500€ e l’ho venduto di corsa a meno di 2000€ per la svalutazione. Solo i vecchi motori a due tempi e quei diesel delle vecchie barche, sono efficaci in mare perche’ privi di elettronica, e un 3 cilindri ad esempio ti riponta a terra anche a 1 cilindro. Mi raccomando a rendere pubblico questo commento, perche’ questa e’ la realta’ dei fatti. I motori marini sono stati concepiti per fregare i soldi. Come mai un honda 40 cavalli 4 tempi a carburatori, monta il motore uguale a quello della matiz, sulla macchina che pesa circa 8 quintali con 50 euro di benzina fai almeno 500/600 km e con
il fuoribordo in questione montato su un gommone a peso complessivo 2,5/3 quintali, non ne fai nemmeno 100 con mare piatto?
🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣