È importante mantenere lo spirito degli esordi anche quando si è raggiunta la maturità. Gli inglesi di Fairline ci stanno riuscendo bene. Questa permanenza di entusiastica determinazione si nota quando, guardando il nuovo Targa 63 GTO si percepisce quello stesso spirito che guidò, nel 1985, la creazione del Targa 33, ovvero di quello che è stato il primo modello di questa prolifica serie. Certo, i 32 anni passati si vedono tutti, ma più che nel capostipite, nell’ultimo nato in casa. Anche perché i suoi “genitori progettuali” vi hanno introdotto esperienze pan-europee nel Dna british del cantiere. «Penned with Italian passion, crafted with British style» dichiarano con orgoglio ogni volta che lo presentano: passione italiana coniugata con stile inglese; oltre che, si potrebbe aggiungere, con ingegneria olandese.
Linee attuali, ma non modaiole
Le linee sportive nuovo Targa 63 GTO allora sono eleganti, pulite e attuali, ma senza essere modaiole. Ci sono le vetrate a tutto tondo sulla sovrastruttura e le finestrature su ben oltre metà della murata in lunghezza, come è oggi normale, ma non c’è nessun desiderio di mostrarsi più attuali degli altri. Perché per quanto riguarda l’armonia generale che emerge, la creatura plasmata nelle forme da Alberto Mancini, ha l’aria di chi rimane attuale a lungo. Che poi è la prima grande qualità dei classici. Opera prima del designer triestino con Fariline, il Targa 63 GTO, a differenza della sorella GT, privilegia gli spazi esteriori, grazie anche a un pozzetto che “ruba spazio” al salone interno, ma ne regala uno esterno; molto più utile nelle stagioni in cui generalmente si usa la barca. Ovviamente, grazie alle vetrate apribili, tutto il main deck diventa un enorme open space. Le linee d’acqua sono realizzate da un’altra collaborazione al debutto con il cantiere inglese, quella avviata con il ben referenziato studio di architettura navale olandese Vripack.
Gli interni
Al suo interno, il Fariline 63 GTO offre più alternative, a partire dal numero di cabine: tre o quattro, sempre con suite armatoriale a centrobarca, più cabina del marinaio a poppa, a fianco del tender garage. Due le possibilità anche per il main deck che può essere interamente dedicato al living, con la cucina spostata sul ponte inferiore, o ospitare la cucina lungo la murata di sinistra, opposta alla plancia di guida. Gli interni sono disponibili con quattro differenti configurazioni stilistiche: Amalfi, Hamptons, Capri e St. Tropez, a sottolineare ulteriormente la passione per la vita mediterranea di questo bel 20 metri.
Technical features
- Length overall: 19.96 m
- Length overall: 19.88 m
- Transport height: 5.0 m
- Dry weight: 34,000kg
- Beam (inc. gunwale): 5.23 m
- Berths: 6 – 10
- Draught: 1.47 m
- Height above waterline: 5.20 m
- Fuel capacity: 4,680 litres
- Water capacity: 1,080 litres
- Capacity: 16 persons