Un iceberg, o meglio il suo scioglimento, ha ispirato una barca. Sono proprio la forma ed il colore a ricordare un grosso pezzo di ghiaccio galleggiante. Superati i dubbi estetici, che sono soggettivi, quel che è certo che siamo davanti uno yacht che non lascia indifferenti. Come probabilmente auspica il suo ideatore: George Lucian.
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Un “iceberg yacht” da 110 milioni di dollari per sensibilizzare il mondo
Fata Morgana è un progetto di superyacht di 70 metri (costo di 110 milioni di dollari) che nasce per sensibilizzare il mondo sul problema dei cambiamenti climatici e dello scioglimento dei ghiacci al Polo Nord, suo habitat naturale. Questo explorer è stato appositamente progettato per navigare ed essere noleggiato nelle zone artiche, compreso il passaggio a nord-ovest, che a causa dello scioglimento delle calotte di ghiaccio è ora molto più facile da navigare.
Chi c’è dietro questo progetto? Il designer e artista monegasco George Lucian, già noto per i suoi progetti straordinari, nel senso letterale del termine. Nato per adattarsi perfettamente al paesaggio artico, il superyacht Fata Morgana ha una prua simile ad una formazione rocciosa parzialmente innevata, e la poppa dello yacht con una struttura in vetro che sembra un iceberg.
La struttura
Lo scafo dello yacht è “ice class”, pensato per navigare appunto nelle acque artiche. A bordo troviamo il salone principale e le suite VIP che offrono una vista incredibile e senza ostacoli sul cielo e sui dintorni. Il resto dello yacht ha tutte le caratteristiche di un super yacht di queste dimensioni d può ospitare fino a 12 ospiti e 18 membri dell’equipaggio, una piscina esterna, un osservatorio telescopico/cielo appena sopra il ponte e un eliporto. Il super yacht ha una portata di + 7.000 nm e può anche navigare con l’aiuto del kite per i viaggi a lunga distanza.
Per l’ambiente
Lo yacht è pensato per navigare nel modo più ecologico possibile in termini di rifiuti e di emissioni. Lo yacht sarà poi dotato di dispositivi che monitorano costantemente la temperatura e la composizione dell’oceano e lo trasmettono costantemente alle organizzazioni internazionali competenti. Nei rendering del progetto compare anche una versione della barca con un’aquilone, stile kite surf.