Se dovessimo fare un paragone con il mondo del calcio (perdonatecelo!) è come il tentativo poi riuscito della Juventus di acquistare Cristiano Ronaldo. La Juventus in questione è il Gruppo Ferretti e il Ronaldo in questo caso si chiama Wally. Avete capito bene. Come nelle più assurde bombe di calcio mercato c’è una trattativa, prima segreta e adesso pubblica, che in silenzio viene portata avanti da mesi. Come ha dichiarato l’amministratore delegato del Gruppo, Alberto Galassi al Corriere della Sera: «Spero di prendere Wally, stiamo negoziando da mesi. Ci crediamo molto perché è un marchio straordinario, sinergico con gli altri brand del gruppo Ferretti ma è un’operazione molto complicata».
Avete capito bene, il Gruppo Ferretti, che dal 2012 è controllato dall’azionista di maggioranza cinese Shig-Weichai , punta al mondo della vela e a uno dei suoi marchi più esclusivi (e che comunque ha firmato tanti modelli a motore). La trattativa, le cui cifre in ballo sembrano essere superiori ai 30 milioni di euro, non è comunque facile da portare in porto, come conferma lo stesso Galassi sempre dalle pagine del Corriere: «L’operazione è complicata perché il marchio Wally ha una storia travagliata dal punto di vista giuridico — conclude Galassi —. Con Luca Bassani siamo in piena sintonia e se dovessimo riuscire a perfezionare l’accordo intendiamo collaborare con lui».
Attualmente il Gruppo Ferretti produce i marchi Pershing, Itama, Mochi Craft, Riva, CRN e Custom Line ed è uno dei leader indiscussi della nautica in Italia.